Cantico dei Cantici 2,8-14
8Una voce! L’amato mio! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. 9L’amato mio...
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di Guido | Dic 21, 2015 | La lectio quotidiana | 1
8Una voce! L’amato mio! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. 9L’amato mio...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 15, 2008 | La lectio quotidiana | 3
11 Una vigna aveva Salomone in Baal-Hamòn; egli affidò la vigna ai custodi; ciascuno gli doveva portare come suo frutto mille sicli d’argento. 12 La vigna mia, proprio mia, mi sta davanti: a te, Salomone, i mille sicli e...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 14, 2008 | La lectio quotidiana | 2
8 Una sorella piccola abbiamo, e ancora non ha seni. Che faremo per la nostra sorella, nel giorno in cui se ne parlerà? 9 Se fosse un muro, le costruiremmo sopra un recinto d’argento; se fosse una porta, la rafforzeremmo...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 13, 2008 | La lectio quotidiana | 4
5 Chi è colei che sale dal deserto, appoggiata al suo diletto? Sotto il melo ti ho svegliata; là, dove ti concepì tua madre, là, dove la tua genitrice ti partorì. 6 Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 12, 2008 | La lectio quotidiana | 3
7,1 «Volgiti, volgiti, Sulammita, volgiti, volgiti: vogliamo ammirarti». «Che ammirate nella Sulammita durante la danza a due schiere?». 2 «Come son belli i tuoi piedi nei sandali, figlia di principe! Le curve dei tuoi fianchi...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 11, 2008 | La lectio quotidiana | 5
4 Tu sei bella, amica mia, come Tirza, leggiadra come Gerusalemme, terribile come schiere a vessilli spiegati. 5 Distogli da me i tuoi occhi: il loro sguardo mi turba. Le tue chiome sono come un gregge di capre che scendono dal...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 10, 2008 | La lectio quotidiana | 5
9 Che ha il tuo diletto di diverso da un altro, o tu, la più bella fra le donne? Che ha il tuo diletto di diverso da un altro, perché così ci scongiuri? 10 Il mio diletto è bianco e vermiglio, riconoscibile fra mille e mille. 11...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 8, 2008 | La lectio quotidiana | 4
2 Io dormo, ma il mio cuore veglia. Un rumore! È il mio diletto che bussa: «Aprimi, sorella mia, mia amica, mia colomba, perfetta mia; perché il mio capo è bagnato di rugiada, i miei riccioli di gocce notturne». 3 «Mi sono tolta...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 7, 2008 | La lectio quotidiana | 2
4,1 Come sei bella, amica mia, come sei bella! Gli occhi tuoi sono colombe, dietro il tuo velo. Le tue chiome sono un gregge di capre, che scendono dalle pendici del Gàlaad. 2 I tuoi denti come un gregge di pecore tosate, che...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 6, 2008 | La lectio quotidiana | 3
6 Che cos’è che sale dal deserto come una colonna di fumo, esalando profumo di mirra e d’incenso e d’ogni polvere aromatica? 7 Ecco, la lettiga di Salomone: sessanta prodi le stanno intorno, tra i più valorosi...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 5, 2008 | La lectio quotidiana | 5
3,1 Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l’amato del mio cuore; l’ho cercato, ma non l’ho trovato. 2 «Mi alzerò e farò il giro della città; per le strade e per le piazze; voglio cercare l’amato del...
Per saperne di piùdi Paperoga | Mar 4, 2008 | La lectio quotidiana | 6
8 Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. 9 Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso...
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