28 Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29 Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. 32 Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». 33 Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». 35 Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Luca 24,28-35
COMMENTO Lc 24,13-35
Riguardo a questi due discepoli, solo di uno conosciamo il nome al ver 18: “Cleopa” e sarà lui a rispondere alla domanda del Signore, che si è unito al loro cammino e che ha chiesto loro di che cosa e perché parlavano di quanto era accaduto e stava accadendo riguardo al Signore. Allo sconosciuto che si è unito al loro cammino raccontano avvenimenti che egli sembra ignorare. Gli dicono di Gesù il Nazareno, “profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo”, che i sacerdoti e le autorità degli ebrei hanno consegnato ai Romani per essere condannato e crocifisso (ver. 20). Alcuni, però, hanno trovato il sepolcro vuoto come era accaduto anche ad alcune donne. Allora, il misterioso personaggio che hanno incontrato rivela che quell’uomo crocifisso era il Cristo.
Il ver. 27 dice la grande spiegazione, rivelata da tutte le Scritture, di “ciò che si riferiva a lui”. Proprio per questo essi gli chiedono: “Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto”. Quando Egli prende il pane, recita la benedizione, lo spezza e glielo dà, i due discepoli lo riconoscono, “ma egli sparì dalla loro vista”. Per questo, essi ritornano dagli apostoli, che confermano il loro incontro dicendo: “Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!”. I due discepoli confermano l’evento, narrando come anche loro “l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane”.
E’ bello oggi chiedere al Signore la grazia di poterlo anche noi riconoscere!
Dio ti benedica e tu prega pe