V Domenica del Tempo Ordinario (Anno C).
Le letture della Messa secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Is 6,1-2.3-8 Sal 137 1Cor 15,1-11 Lc 5,1-11
– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta della messa del V Domenica del Tempo Ordinario (Anno C).
(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
– Scarica il file del “Foglietto domenicale con commenti”: file PDF lettura in continuo; in file PDF formato A5 opuscolo.
– Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).
Di seguito i testi liturgici della V Domenica del Tempo Ordinario (Anno C).
N.B: le parti eventualmente comprese tra parentesi quadre non fanno parte dei testi “ufficiali” del lezionario festivo.
Isaia 6,1-8 (6,1-2.3-8)
1 Nell’anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. 2 Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali[: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava]. 3 Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:
«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria».
4 Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo. 5 E dissi:
«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
6 Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. 7 Egli mi toccò la bocca e disse:
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato».
8 Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».
Salmo 137(138)
CANTIAMO AL SIGNORE, E’ VERAMENTE GLORIOSO
1 Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
2a mi prostro verso il tuo tempio santo. RIT.
2b Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
3 Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza. RIT.
4 Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
5 Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore! RIT.
7c La tua destra mi salva.
8 Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani. RIT.
1Corinzi 15,1-11
1 Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi 2 e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
3 A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè
che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto
e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture
5 e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.
6 In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. 7 Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. 8 Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. 9 Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. 10 Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
11 Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Luca 5,1-11
In quel tempo, 1 mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, 2 vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3 Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
4 Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». 5 Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». 6 Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. 7 Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. 8 Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». 9 Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; 10 così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». 11 E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.
CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(L’audio dei canti utilizzati nella liturgia è reperibile cliccando QUI)
CONVOCAZIONE
PELLEGRINI DI SPERANZA – inno del Giubileo
Rit: Fiamma viva della mia speranza, questo canto giunga fino a Te!
Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Ogni lingua, popolo e nazione trova luce nella tua Parola.
Figli e figlie fragili e dispersi sono accolti nel tuo Figlio amato.
Dio ci guarda, tenero e paziente: nasce l’alba di un futuro nuovo.
Nuovi Cieli Terra fatta nuova: passa i muri Spirito di vita.
Alza gli occhi, muoviti col vento, serra il passo: viene Dio, nel tempo.
Guarda il Figlio che s’è fatto Uomo: mille e mille trovano la via.
INIZIALE
37 BEATO L’UOMO CHE IN TE FORZA TROVERÀ (Sal 83)
Rit. Beato l’uomo che in te forza troverà
e che decide il santo viaggio nel suo cuor
beato l’uomo che dimora accanto a te
poiché per sempre la tua lode canterà canterà
1 Le tue dimore sono amabili Signore
degli eserciti mio re
l’anima mia brama gli atri del Signore
ed il cuore nel Dio vivo esulterà
2 trova una casa anche il passero e la rondine
ove i piccoli porrà
i tuoi altari o Signore delle schiere
mio Dio mio Signore e mio re
3 valle di pianto si tramuterà in sorgente
mentre egli passerà
il suo vigore cresce lungo il cammino
finché a Sion presso Dio comparirà
4 Dio di Giacobbe e Signore delle schiere
la preghiera ascolterai
Dio nostro scudo vedi il tuo consacrato
ed il volto del tuo Cristo guarderai
5 un solo giorno nei tuoi atri vale più che
mille altrove o Signor
è meglio stare sulla soglia tua Signore
più che stare in dimore d’empietà
6 sole e scudo è il Signore nostro Dio
grazia e gloria donerà
non nega il bene a chi cammina rettamente
è beato chi confida in te Signor
7 gloria al Padre onnipotente ed al Figlio
gloria al Consolator
ora e sempre come era nel principio
per i secoli dei secoli amen
OFFERTORIO
PELLEGRINI DI SPERANZA inno del Giubileo
Rit: Fiamma viva della mia speranza, questo canto giunga fino a Te!
Grembo eterno d’infinita vita nel cammino io confido in Te.
Ogni lingua, popolo e nazione trova luce nella tua Parola.
Figli e figlie fragili e dispersi sono accolti nel tuo Figlio amato.
Dio ci guarda, tenero e paziente: nasce l’alba di un futuro nuovo.
Nuovi Cieli Terra fatta nuova: passa i muri Spirito di vita.
Alza gli occhi, muoviti col vento, serra il passo: viene Dio, nel tempo.
Guarda il Figlio che s’è fatto Uomo: mille e mille trovano la via.
COMUNIONE
269 SIGNORE DIO
TU MI HAI SEDOTTO (Ger 20 – Sal 44)
Signore Dio tu mi hai sedotto
io non ti resisterò
in me o Dio tu sei stato forte
hai prevalso nel mio cuor
1) si effonde da me
e sgorga dal mio cuor
la parola buona
io canto al Re
la mia poesia
è veloce in me la lingua mia
2) più bello tu sei
di tutti gl’ uomini
sulle labbra tue Signor
la grazia fiorì
per questo Iddio
in eterno benedisse te
3) la spada Signor
al fianco cingerai
in splendore e maestà
nella gloria tua
avanzi Signor
come un prode tu trionferai
4) come un prode
cavalcherai Signor
in mitezza e verità
la tua destra
prodigi farà
i nemici al cuore colpirai
5) giustizia Signor
tu hai amato
e odiasti iniquità
per questo Iddio
ti consacrò
e con olio in gioia unse te
6) le tue vesti
profumano Signor
cassia mirra ed aloe
ti rallegrerà
nei palazzi tuoi
suono di strumenti a corda
7) o figlia mia
porgi l’orecchio
figlia ascolta e guarda
dimenticherai
il popolo tuo
e la casa di tuo padre
8) a Lui piacerà
la tua bellezza
piacerà al tuo Re
è il tuo Signor
a lui figlia mia
in adorazione pròstrati
9) la figlia del Re
è piena di splendor
il suo volto ammirano
e la veste sua
intessuta è
di preziose gemme e d’oro
10) compagne a lei
sono le vergini
in letizia e gioia
ingresso faran
insieme a lei
nel palazzo del sovrano
11) ai tuoi padri
succederanno
figlia i discendenti tuoi
e il nome di Dio
farò ricordar
per i secoli dei secoli
FINALE
Canto 284 Il Signor ti benedica (Nm 6,24)
Il Signor ti benedica custodisca te
a te riveli il suo volto di misericordia
gli occhi suoi rivolga a te
ti doni pace
Dio ti benedica custodisca te
Benedica benedica
il Signor ti benedica custodisca te
Benedica benedica
il Signor ti benedica custodisca te