12 Nessuno disprezzi la tua giovane età, ma sii di esempio ai fedeli nel parlare, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza. 13 In attesa del mio arrivo, dèdicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento. 14 Non trascurare il dono che è in te e che ti è stato conferito, mediante una parola profetica, con l’imposizione delle mani da parte dei presbìteri. 15 Abbi cura di queste cose, dèdicati ad esse interamente, perché tutti vedano il tuo progresso. 16 Vigila su te stesso e sul tuo insegnamento e sii perseverante: così facendo, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano.
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“Sii di esempio” (ver.12) è nel testo originale indicazione più forte di quello che nel nostro abituale linguaggio noi consideriamo sul piano etico una condizione o un atteggiamento da imitare. E’ certamente anche così, ma prima di tutto dice l’offerta e il dono di una realtà positiva, buona e bella. Alla lettera si potrebbe rendere l’espressione con “sii tipo”: come un’ikona, come il dono di un’esemplarità che possa essere preziosa per gli altri, e anche per chi di fatto non seguisse tale “esempio”. Penso che tutti noi abbiamo nella nostra memoria profonda persone ed eventi “esemplari”, che ci hanno illuminato, e che restano come passaggi fondanti della nostra personalità e della nostra storia. Paolo indica a Timoteo le vie di tale esemplarità: “nel parlare, nel comportamento, nella carità, nella fede, nella purezza”.
Al ver.13 sembra persino accennata l’eventualità che la persona di Timoteo e la sua vita possano essere per tutti in certo modo anche “presenza” di Paolo stesso: “In attesa del mio arrivo…”. E in ogni modo una via profonda per custodire in Timoteo la sua presenza e il suo esempio: “dedicati alla lettura, all’esortazione e all’insegnamento”. Sembra dunque di cogliere che per gli altri Timoteo potrebbe essere il segno della presenza di Paolo stesso! Per tutto questo, Paolo gli ricorda “il dono” che ha ricevuto “mediante una parola profetica, con l’imposizione delle mani da parte dei presbiteri” (ver.14), e l’oggettivo impegno che ne deriva.
L’appassionata dedizione di Timoteo –“abbi cura …dedicati ad esse interamente” (ver.15) – mostrerà a tutti una vita che non si considera arrivata, ma ancora in pieno movimento e crescita. Così il termine reso con “progresso”, che forse andrebbe espresso come un “progredire” in atto. La vigilante fedeltà di Timoteo sarà via di salvezza per lui stesso e per “quelli che ti ascoltano” (ver.16).
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.