Siamo da poco tornati da Mapanda dove abbiamo partecipato al corso di icone! Un’esperienza bellissima, partita da un’idea del nostro vulcanico Giovanni qualche mese fa e concretizzatasi nelle due settimane tra luglio e agosto 2012. Risultati oltre ogni più rosea aspettativa. Gli allievi africani si sono impegnati tantissimo in questa attività di arte-preghiera, nuova per tutti. Qui di seguito trovate una cronaca di Francesco e le foto.

Lunedì 23 luglio 2012 inizia la scuola delle icone, nella chiesa di Mapanda, guidata da Andrea e Giovanni Paolo, esperimento più unico che raro nella storia della Chiesa africana, se si escludono le antichissime Chiese copte d’Egitto ed Etiopia. Partecipanti al corso: Gabrieli Kihongozi, figlio dei nostri cari Emanueli e Vittoria di Igomtwa, con Gregory e Salesiana Kiliwa, sempre di Igomtwa, Hermani Ngova, Betina Kagine, Se Kinyolo; Agnes Mahanga, la nostra amica che è stata anche in Italia per un certo tempo dalle nostre sorelle e che ora fa la maestra elementare a Usokami, insieme con due suoi scolari, Paulo e Mariana e suor Cristina, Minima africana, che sta a Usokami con suor Gemma e Mama Daima, ospite veterana della casa della Carità femminile di Usokami; Filiberta un’aspirante delle suore minime. Poi Mama Jachinta, cioè Vittoria, moglie del nostro Makarius Kindole, da Mgagao; da Mapanda: Iskanda Lufyagile, nostro caro amico e fratello, con Gabriele Kihwelo e Mama Rafaeli, cioè Veronica, Petro Kalenga, aspirante Camaldolese a Mafinga e, come cuoche in aiuto ad Angela e a Gabriele, tre ragazze, Clelia, Gloria e Rebeka; infine, Lucia, Vincenzo, Tommaso, lo stesso Gabriele ed io. In tutto 22, più le tre cuoche. A tavola, a pranzo con Kizito c’è anche Francesco, un babbo che gli fa compagnia durante la giornata. Le giornate scorrono rapide con la partecipazione di tutti a Lodi, Vespro e Messa.

Giovedì 26 alle 18 partecipiamo, Tommaso ed io, alla piccola comunità di base in una capanna del villaggio; occasione sempre molto bella di ascoltare le letture domenicali in massima semplicità tra gente piccola e semplice. Venerdì 27 importante, secondo me, visita alle scuole secondarie di Mapanda: Andrea e Lucia dovevano portare dei regali ad alcuni studenti prescelti, da parte della Chiesa Maronita di Gerusalemme; abbiamo visto così la Tanzania del futuro nel volto dei numerosissimi giovani radunati in una grande aula della scuola. 

Martedì 31 è arrivato, alla sera Makarius a salutarci, per poi ripartire al mattino seguente, quasi scambiandosi con Emanueli, che è rimasto un giorno intero con noi, occasione propizia per ricevere da entrambi buone notizie delle loro numerose famiglie. Scrivo alla fine del corso: tutti hanno lavorato con molto impegno e si sono portati a casa ciascuno una bella icona del Signore Pantokrator che hanno disegnato con l’aiuto paziente e competente di Andrea e Giovanni Paolo.

Oggi, giovedì 2 agosto, ho accompagnato Gabriele a Usokami: lui deve concludere prima della partenza diversi lavori al CTC; io approfitto per scrivere questa cronaca con un vecchio computer dei fratelli. Approfitto per salutare la famiglia Kifyoga, che mi offre un’ottima polenta con fagioli “gluten free”, e la vecchia Sesongo alla casa della carità. Torno a casa contento per l’occasione che mi è stata data di tornare a rivedere luoghi e persone molto care, di riprendere a dipingere un’icona, dopo quella di tanti anni fa, che avevo lasciata qui nella stanza degli ospiti della casa dei fratelli e di ascoltare qui i capitoli sesto e settimo del vangelo di Luca sulla misericordia di Dio per tutti.

Un caro abbraccio a tutti/e. Francesco

Le gallerie fotografiche:

1) il viaggio e le case ad Usokami (48 foto)
2) Corso di Icone a Mapanda – 1° parte (123 foto)
3) Corso di icone a Mapanda – 2° parte (165 foto)
4) Mapanda – clinica e premio per la pace a scuola (51 foto)
5) Il ritorno a casa (41 foto)