Le letture previste dal calendario biblico per la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù (anno B) sono:
Os 11,1.3-4.8-9 Is 12,2-6 Ef 3,8-12.14-19 Gv 19,31-37.
N.B.: Per le famiglie della Visitazione il brano evangelico è sostituito con Lc 6,6-11.
(v. articolo su “lectio quotidiana”)
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Nota: I testi compresi fra parentesi quadre non sono previsti dal lezionario ufficiale.
Os 11,1.3-4.8-9
1 Quando Israele era fanciullo,
io l’ho amato
e dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
[2 Ma più li chiamavo,
più si allontanavano da me;
immolavano vittime ai Baal,
agli idoli bruciavano incensi.]
3 A Èfraim io insegnavo a camminare
tenendolo per mano,
ma essi non compresero
che avevo cura di loro.
4 Io li traevo con legami di bontà,
con vincoli d’amore,
ero per loro
come chi solleva un bimbo alla sua guancia,
mi chinavo su di lui
per dargli da mangiare.
[5 Non ritornerà al paese d’Egitto,
ma Assur sarà il suo re,
perché non hanno voluto convertirsi.
6 La spada farà strage nelle loro città,
spaccherà la spranga di difesa,
l’annienterà al di là dei loro progetti.
7 Il mio popolo è duro a convertirsi:
chiamato a guardare in alto,
nessuno sa sollevare lo sguardo.]
8 Come potrei abbandonarti, Èfraim,
come consegnarti ad altri, Israele?
Come potrei trattarti al pari di Adma,
ridurti allo stato di Seboìm?
Il mio cuore si commuove dentro di me,
il mio intimo freme di compassione.
9 Non darò sfogo all’ardore della mia ira,
non tornerò a distruggere Èfraim,
perché sono Dio e non uomo;
sono il Santo in mezzo a te
e non verrò da te nella mia ira.
Salmo da Is 12,2-6
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza. R
Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime. R
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele. R
Efesini 3,8-12.14-19
Fratelli, 8 a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo 9 e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, 10 affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, 11 secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, 12 nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui. [13 Vi prego quindi di non perdervi d’animo a causa delle mie tribolazioni per voi: sono gloria vostra.]
14 Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, 15 dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, 16 perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito. 17 Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, 18 siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, 19 e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
Giovanni 19,31-37
31 Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. 32 Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. 33 Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, 34 ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. 35 Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. 36 Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». 37 E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».