Prosegue il programma del progetto europeo di scambi di visite fra parrocchie rurali europee di diversi paesi. Come noto, sono coinvolte 5 comunità rurali: una rumena ortodossa, una bulgara ortodossa, una estone luterana, una norvegese luterana e la nostra. Ora samo alla visita in Norvegia, ultima delle visite programmate. La nostra delegazione è composta dalle sorelle Lucia e Celina e da Anna Agostini.
Dalle sorelle riceviamo una prima cronaca di viaggio:
Norvegia, Granavolden 24 maggio 2011

Ormai all’alba di lunedì siamo arrivati, nonostante la minaccia del vulcano che ci ha fatto fare un bel po’ di ritardo.

Siamo alloggiati per tutto il tempo a Granavolden , piccolo villaggio distante da Oslo 40 Km. Si trova sulla strada dei pellegrini che da Oslo va Trondheim, la città in cui si trova la tomba di sant’Olav, di questa strada oggi ne abbiamo percorso ben 8 Km a piedi ed è stato un bellissimo percorso tra fiori di campo e mughetti selvatici. Ci sono anche due chiese medioevali, luogo privilegiato per la nostra preghiera ecumenica e la nostra Messa quotidiana dal momento che ci sono due preti reggiani con noi.

Qui siamo stati accolti dai responsabili del gruppo norvegese, Tron, Gunnar, e Helene, calorosamente e con tutta la disponibilità possibile ( ma chi dice che i norvegesi sono freddi?). Ci troviamo benissimo, nelle condizioni migliori per lavorare a questo progetto interculturale europeo, aiutati moltissimo da Carla.

Il primo giorno, dopo una preghiera comune siamo passati alle presentazioni di rito: ognuno ha detto qualcosa di sé. Dopo una pausa caffè (ce ne sono molte) abbiamo ascoltato una esaustiva relazione sulla chiesa di Norvegia e lo sviluppo delle comunità parrocchiali (seguirà la relazione completa).

Nel pomeriggio siamo stati affascinati dalla diaconessa della comunità locale per la sua intraprendenza e per la sua autenticità nella diaconia.

La terza relazione sul tema dell’integrazione degli immigrati da parte della minoritaria chiesa cattolica è stata tenuta dal già conosciuto a Sammartini presbitero vietnamita don Carlo.

Con oggi 24 maggio sono iniziate le relazioni delle singole realtà parrocchiali, ma la nostra non ha ancora avuto spazio e la presenteremo giovedì. Nel pomeriggio abbiamo visitato una clinica per epilettici e per gravi malati mentali gestita dalla chiesa Luterana ed abbiamo “respirato” un clima di grande spiritualità in un posto bellissimo.

Domani ci aspetta una giornata intera ad Oslo. Le attività in programma sono molte e ve le racconteremo in seguito.

Anna Agostini, Celina e Lucia