12 Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? 13 In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. 14 Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda.
Seleziona Pagina
Rispetto al testo parallelo di Luca 15, la memoria evangelica di Matteo si concentra esclusivamente sul rapporto tra l’uomo e la pecora che si è perduta, senza il coinvolgimento di altre persone.
E anche la ricerca della pecora perduta è un’impresa del pastore. Un’impresa ardua! Dice al ver.13: “ … se riesce a trovarla …”!
Il ritrovamento della pecora perduta è gioia del pastore che è riuscito a trovarla! E questo senza la festa partecipata da altri, come è nella versione di Luca.
Dunque, un tono più spoglio e severo, ma forse proprio per questo, di particolare intensità, dove è sottolineata la relazione tra il pastore e la pecora perduta e da lui ricercata!
Il ver.14 sottolinea questo rivelandoci la volontà profonda del Padre a che “neanche uno di questi piccoli si perda” !
In questi “piccoli” è presente ogni tipo di piccolezza!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.