22 In quel tempo fu portato a Gesù un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. 23 Tutta la folla era sbalordita e diceva: «Che non sia costui il figlio di Davide?». 24 Ma i farisei, udendo questo, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni». 25 Egli però, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso cade in rovina e nessuna città o famiglia divisa in se stessa potrà restare in piedi. 26 Ora, se Satana scaccia Satana, è diviso in se stesso; come dunque il suo regno potrà restare in piedi? 27 E se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. 28 Ma, se io scaccio i demòni per mezzo dello Spirito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. 29 Come può uno entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega? Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. 30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. 31 Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non verrà perdonata. 32 A chi parlerà contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chi parlerà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato, né in questo mondo né in quello futuro.
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Non si dice che Gesù scacci, espella il demone, ma che guarisce la persona cieca e muta. Ognuno di noi può vedere curata la sua cecità, le negatività che lo condizionano. Che impediscono di entrare pienamente nel regno di Dio, riannunciato da Gesù all’importante v.28. L’unica cosa inaccettabile per Gesù è il peccato contro lo Spirito santo: parlare e agire in malafede, danneggiare gli altri per il proprio personale interesse…
Oggi il Signore ci offre un’occasione preziosa per riflettere e avere luce su questo mistero del male che assedia e tiene prigioniera tutta la creazione e tutta la storia e quindi anche la realtà profonda della vita umana.
Il termine “indemoniato” (ver.22) dice la schiavitù da una potenza negativa più forte di noi!
Ogni ipotesi di liberarcene è pericolosa illusione!
Tutta la storia della salvezza, quindi tutta la parola di Dio, tutta la Bibbia, è annuncio severo di questa “schiavitù”!
E tutta la storia è la storia della salvezza che Dio ha donato e dona al suo Popolo eletto!
E da questo, a tutta l’umanità nella persona di Gesù, il Figlio di Dio e il Figlio dell’uomo! E dunque a tutta la creazione e a tutta la storia!
Nella realtà drammatica di quest’uomo che oggi incontriamo sta tutto il dramma della creazione e della storia.
Ogni ipotesi di una capacità umana di vincere tale realtà negativa è drammatica illusione!
L’affermazione di questa realtà di soggezione umana, espressa con gli attributi tragicamente negativi di quest’uomo “cieco e muto” esprime la radicale “schiavitù” di un’umanità prigioniera delle tenebre e privata del dono supremo che è la Parola!
L’attesa messianica che accompagna tutta la storia del Popolo di Dio della Prima Alleanza di Dio con Israele bene esprime la condizione di quest’uomo e di tutta l’umanità!
Ebbene, Gesù lo libera da questa schiavitù: “il muto parlava e vedeva”!
Chi è questo “liberatore”?
E’ splendida l’intuizione della folla che si domanda se non sia finalmente presente quel “figlio di Davide” che tutta la storia di Israele attende!
Ma il “regime” della Legge, di cui il farisaismo è il simbolo e l’apice, esprime il perdurare di tale schiavitù, esposta al pensiero che il male sia una “schiavitù” provocata dal peccato dell’uomo.
E quindi anche la liberazione di questo povero uomo e soprattutto l’evento donato da Gesù, tutto sarebbe ancora interno al regime dominato dal peccato e dalla Legge!
E dunque anche l’evento prodigioso che è avvenuto è ancora “interno” a quel regime del peccato, che domina tutta la realtà dell’umano e di tutta la creazione!
Ma Gesù risponde a questa ipotesi ingannevole affermando che ora è donata e si manifesta la potenza, nemica del Male, che è la potenza stessa di Dio!
E’ la fine del regime di Satana! E’ la fine del dominio del Male!
E’ la liberazione che in Gesù Dio dona all’umanità, a tutta la creazione e a tutta la storia!
Tale liberazione è stata già prevista e comunicata dalla grande profezia ebraica!
La citazione dei “vostri figli” al ver.27 dice la presenza di tale profezia della salvezza già nella storia di Israele!
Il ver.28 proclama l’esistenza e la potenza del “regno di Dio” che in Gesù è finalmente donato all’umanità!
Il “peccato dello Spirito” è il rifiuto di credere che finalmente la realtà e la storia sono visitate e guidate dallo Spirito di Dio!
Il male è sconfitto dalla potenza di Dio! Questo è l’evento che ha liberato quell’uomo dal dominio del demonio delle tenebre e dell’assenza della Parola di Dio!
Questo è il Vangelo al quale anche questo miracolo di Gesù ci chiede di credere per convertire a quello tutta la nostra vita!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.