1 Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. 2 Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». 3 Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? 4 Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». 5 E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Omelia dialogata messa Sammartini 10.06.2021 Lc 6,1-5
COMMENTO
Ci accoglie oggi nell’incontro con Gesù e con i suoi discepoli l’immagine bellissima della “Chiesa dei poveri”. La povertà conduce questi fratelli addirittura alla “violazione” severa e preziosa del “riposo” del sabato.
La fame è argomento delicatissimo! E’ una povertà che in ogni modo deve essere soccorsa. All’obiezione di alcuni farisei (ver. 2) Gesù risponde citando la memoria biblica di Davide e i suoi compagni, che presero i pani dell’offerta e ne mangiarono. Eppure solo i sacerdoti se ne possono lecitamente nutrire. Ma la fame e il desiderio divino di nutrirci giustifica quello che avvenne nella casa di Dio, quando Davide mangiò i pani dell’offerta e ne diede ai suoi compagni.
Dio ti benedica e tu prega per noi. Francesco e Giovanni