Nello scorso anno 2006 il lavoro di traduzione in kiswahili ci ha visti impegnati in ambiti nevralgici della vita e della fede della Chiesa. Abbiamo cos potuto dare un ulteriore contributo di testi fondamentali per la formazione cristiana della Chiesa locale e dei singoli fedeli, continuando a lavorare nel nostro appartato e accogliente villaggio di Mapanda, e offrendo il frutto di questo nostro lavoro – almeno per la maggior parte, direttamente o indirettamente – alla Conferenza Episcopale Tanzana.

1. Liturgia: Avevamo tradotto nel 2004 la prima bozza dell’Istruzione Generale al Messale Romano (2002), che poi stata discussa e migliorata dalla Assemblea Plenaria dei Vescovi. Ci stato recentemente restituito il testo finale, con l’approvazione vaticana, per prepararlo per la stampa. Ora in corso di pubblicazione presso la tipografia benedettina di Ndanda, nel sud-est del paese, dove da anni ormai stampiamo i nostri volumi. Per questo – come peraltro per ogni pubblicazione di quanto da noi tradotti – sentita gratitudine va ai fratelli e sorelle della Chiesa di Bologna, che con l’opportuno coordinamento della Associazione S. Kizito, raccoglie e fornisce sempre quanto necessario a coprire ogni spesa connessa alle pubblicazioni. Nel contempo procediamo – seppure con cautela, data la delicatezza dell’ambito – alla traduzione di parti dello stesso nuovo Messale. Questo ci stato richiesto, in quanto siamo membri dal 2004 della Commissione Liturgica della Conferenza Episcopale, come traduttori. Facciamo parte di una equipe di lavoro, coordinata dal Segretario della suddetta Commissione, Mons. Julian Kangalawe, che pure nostro carissimo amico ed esperto consigliere fin da quando nel 1988 abbiamo cominciato – con un certo tremore – a tradurre in Kiswahili. Il lavoro rallentato dal fatto che non si sia ancora ottenuto ufficialmente da Roma l’approvazione “per l’uso liturgico” di quella edizione della Bibbia Swahili, base del linguaggio e di molte preghiere del Messale, che come sapete – dall’inizio dell’uso delle lingue volgari (1967) ad oggi – quella che anche recentemente stata ristampata a cura della Chiesa di Bologna, per conto e su richiesta ufficiale della Conferenza Episcopale Tanzana. Durante la visita a Usokami e Iringa di S.E. il Card. Carlo lo scorso anno emersa la proposta di contribuire a completare la parte del Breviario ancora mancante (Ufficio di Letture) e revisionare tutto il restante. Tale lavoro lo svolgiamo in collaborazione con gli insegnanti del Seminario Maggiore di Peramiho, ma attualmente in fase di organizzazione e raccolta del materiale gi disponibile, cio le letture patristiche e i responsori di ogni giorno. Il lavoro per rallentato non solo dal non avere la Bibbia liturgica approvata, ma anche dal fatto che ovviamente richiesta prima l’approvazione del Messale e di tutte le sue orazioni, da cui molto materiale deve essere attinto.

2. Per la collana “Mapokeo yaliyo hai” (Tradizione Viva), sezione Magistero, siamo (stati) impegnati su due fronti, entrambi di grande rilevanza: ecumenismo e dottrina sociale. Per quanto riguarda l’ecumenismo, siamo in fase conclusiva della traduzione del Dichiarazione Congiunta Cattolico-Luterana sulla Dottrina della Giustificazione. Documento breve, quanto denso; e soprattutto importante ponte di dialogo tra due comunit cristiane qui presenti fin dall’inizio dell’evangelizzazione, quando non mancavano contrasti, anche vivaci, di cui ancora qua e l si vede traccia. Con questo documento la Federazione Luterana Mondiale e la Chiesa Cattolica hanno raggiunto un consenso su verit fondamentali della dottrina della giustificazione, e sulla base di tale consenso, hanno dichiarato ufficialmente che “l’insegnamento delle Chiese Luterane presentato nella Dichiarazione non colpito dalle condanne del Concilio di Trento, e le condanne delle Confessioni Luterane non colpiscono l’insegnamento della Chiesa Cattolica cos come esso presentato nella Dichiarazione”. Contiamo che sia disponibile al pubblico entro il prossimo anno.Rispetto al secondo ambito, abbiamo dato un buon contributo alla pubblicazione del Compendium della Dottrina Sociale della Chiesa. Quando ci stato chiesto di tradurre quel testo abbiamo fatto la controproposta di costituire un gruppo di lavoro e di dividerci i capitoli. Cos stato, con la felice conseguenza di, non solo alleggerire il carico di lavoro, ma anche di potere scambiare pareri e proposte linguistiche con altri, ben pi dentro di noi all’argomento del volume. Oltre a tradurre parte del testo, stato nostro compito preparare anche l’Indice analitico. Il volume gi pubblicato, pure questo a Ndanda, a cura della commissione Giustizia e Pace Tanzana, e con il copyright del Vaticano. Entrambi questi testi potranno essere un prezioso contributo per la preparazione del secondo Sinodo Africano.

3. Bibbia. Un impegno notevole di tempo ed energie, ha richiesto nello scorso anno la traduzione del libro del Siracide. Le Paulines Pubblications Africa ci hanno chiesto di partecipare alla traduzione in Kiswahili della loro African Bible, affidandoci il Siracide e altri libri Deuterocaonici (quei 7 libri dell’Antico Testamento non accolti nelle Bibbie protestanti). Con l’aiuto di strumenti linguistici adeguati, (che hanno soccorso la nostra – per certi aspetti – indeguatezza) abbiamo terminato appunto il Siracide, testo purtroppo non tradotto tanto bene neppure nella edizione “di Bologna” della Bibbia. Prospettiamo anche una stampa a nostra cura di questo libro (insieme al libro della Sapienza, a cui pure dovremo lavorare), con una introduzione e poche note di carattere prevalentemente filologico. Accanto a questo, in ambito biblico, abbiamo con fatica completato un abbozzo di traduzione di un importante documento della Pontificia Commissione Biblica, ormai di diversi anni fa (1993): “L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa”, che autorevolmente ripropone e valorizza l’interpretazione spirituale della Scrittura. La revisione di questa bozza richieder attenzione, tempo e contributi di vari esperti in questo anno, e la pubblicazione non potr quindi essere immediata. Speriamo comunque che anche questo documento ufficiale, a cui contiamo di affiancare il pi abbordabile e ugualmente formativo testo che ci ha lasciato il nostro carissimo d. Umberto Neri: “Leggere la Bibbia perch e come”, aiuti ad diffondere la Bibbia e ad accrescere l’amore per essa. Entrambi questi testi, seppure in modi diversi, pensiamo possano essere un contributo per le settimane di preghiera bibliche che periodicamente si tengono alle “Tende di Abramo”, in particolare per i giovani della nostra Parrocchia.

4. Altri testi per la collana “Tradizione Viva”. Abbiamo ormai pronto per la stampa il volume di Martin Buber “Il cammino dell’uomo”, che tanto bene ha fatto a molti, e che pensiamo possa anche qui dare un prezioso contributo per l’approfondimento della vita di fede, e non solo dei giovani. E anche per la crescita della simpatia verso la sapienza ebraica, e per la conoscenza almeno iniziale della ricca tradizione dell’ebraismo europeo. Abbiamo nel cassetto, gi tradotti in kiswahili, ma bisognosi ancora di revisione, oltre che di buone introduzioni e note, alcuni importanti testi patristici. Il commento alla Lettera dell’Amore (1Giovanni) di S. Agostino; e i 4 testi sulla Verginit, di s. Ambrogio. Purtroppo l’esiguo numero di traduttori non ci permette di fare tutto quello che vorremmo; e la nostra speranza che si possano avere stabilmente collaborazioni locali finora rimasta una speranza!

5. Dizionari e Universit. Per finire una nota, che non ci sembra priva di interesse, seppure esuli dall’ambito esclusivamente o immediatamente ecclesiale. dello scorso dicembre una lettera ufficiale del Direttore dell’Istituto di Ricerche sul Kiswahili (TUKI) che ha sede presso l’Universit di Dar es Salaam, con la quale ci autorizza ufficialmente a servirci del Dizionario Swahili-Inglese compilato e pubblicato dal loro Istituto come base per un dizionario Swahili-Italiano. Vi stiamo lavorando in realt ormai da molti mesi, sfruttando ogni tempo libero, e con la collaborazione anche di amici italiani con buona competenza di inglese e swahili. I contatti, le conoscenze e anche la collaborazione ormai pluriennale con l’Istituto del Kiswahili, a cui spesso ci siamo rivolti per consigli lessicografici nel corso dei nostri lavori precedenti, ci ha meritato questa fiducia di cui siamo onorati. Questo dizionario, una volta completato e pubblicato (in parte da noi, e in parte a cura e spese dello stesso Istituto) verr ad affiancarsi a quelli pi specialistici che abbiamo prodotto nel corso degli anni passati: il Dizionario Cattolico in 4 lingue (Inglese, Italiano, Kiswahili e Latino), strumento per i traduttori di documenti ecclesiali, pubblicato nel 1999; e il Dizionario Greco-Swahili del Nuovo Testamento, consegnato in bozza nel 2005 alla Societ Biblica Tanzana, a cui abbiamo lavorato con piacere con spirito ecumenico. Tutto questo un contributo ulteriore della Chiesa di Bologna alla crescita della fraternit con la Chiesa gemella di Iringa. Noi che di questo siamo “operai” a Mapanda desideriamo ringraziare voi tutti quanti che ci sostenete con la simpatia, la solidariet e la preghiera.

Mapanda 30/01/2007, Gabriele Maria Brandolini