1 O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite, comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. 2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. 3 Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide. 4 Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. 5 Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora.
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COMMENTO Famiglie della Visitazione
Innanzitutto è in evidenza la premessa fondamentale della Rivelazione sull’uomo: la povertà. Il profeta si rivolge agli uomini come “voi tutti assetati” e come “voi che non avete denaro”.
In secondo luogo, il carattere gratuito del dono di Dio: “comprate senza denaro, senza pagare”.
In terzo luogo, Il dono di Dio è la sua Parola: “Ascoltatemi e mangerete … ascoltate e vivrete”.
Con questa umanità povera e assetata Dio stabilisce una “alleanza eterna”, sul modello di quella stretta con il re Davide, tutta orientata al Messia, a Colui che deve venire, “testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni”.
La speranza è dunque per tutti, anche per coloro che Israele non conosceva; essi stessi non conoscevano il popolo eletto. Nessuno, né Israele, né le Genti sapevano, prevedevano e quindi potevano meritare: tutti sono sorpresi dall’iniziativa d’amore di Dio per l’umanità intera.
Buona prima domenica di Quaresima a tutti. Francesco e Giovanni