11 Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata, ecco io pongo sullo stibio le tue pietre e sugli zaffìri pongo le tue fondamenta. 12 Farò di rubini la tua merlatura, le tue porte saranno di berilli, tutta la tua cinta sarà di pietre preziose. 13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore, grande sarà la prosperità dei tuoi figli; 14 sarai fondata sulla giustizia. Tieniti lontana dall’oppressione, perché non dovrai temere, dallo spavento, perché non ti si accosterà. 15 Ecco, se ci sarà un attacco, non sarà da parte mia. Chi ti attacca cadrà contro di te. 16 Ecco, io ho creato il fabbro che soffia sul fuoco delle braci e ne trae gli strumenti per il suo lavoro, e io ho creato anche il distruttore per devastare. 17 Nessun’arma affilata contro di te avrà successo, condannerai ogni lingua che si alzerà contro di te in giudizio. Questa è la sorte dei servi del Signore, quanto spetta a loro da parte mia. Oracolo del Signore.
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COMMENTO Famiglie della Visitazione.
Per quanto la situazione e la vicenda del popolo del Signore siano sempre precarie – “afflitta, percossa dal turbine, sconsolata”- così Egli descrive la condizione della sua “sposa”(!).
Israele è simboleggiata da Gerusalemme ed è sempre nell’amore divino dello Sposo, che la adorna con i gioielli della sua predilezione e quindi con la conferma delle sue promesse future!
Fino a promettere che “tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore” (ver.13)! Un po’ mi spiace che il traduttore italiano aggiunga che “grande sarà la prosperità dei tuoi figli”, mentre il testo non direbbe “prosperità”, ma “la pace”!
Confermando e arricchendo le sue promesse il Signore assicura di non voler affaticare il suo popolo e di proteggerlo sempre! Per questo, al ver.16, ci regala la strana e divertente immagine di una sua doppia “creazione”: da una parte Dio crea il fabbro con il suo prezioso lavoro, e dall’altra “il distruttore per devastare”: forse per devastare il fabbro se e quando producesse strumenti di violenza e di morte.
Succede spesso che la potenza tecnica diventi produttrice di tecniche malandrine!
La sposa di Dio sarà sempre contro ogni “arma affilata” e “ogni lingua” nemica (ver.17).
Tale è “l’eredità”, non “la sorte”, come ancora propone il nostro amico traduttore italiano.
Tali saranno la forza e il compito della “sposa di Dio”.
Dio ti benedica, e sempre “buon cammino” nella Parola del Signore: per te e per tutti i nostri compagni di viaggio!
E pregate per noi!
Francesco e Giovanni.
Ma cos’è lo stibio sul quale Adonai intendere collocare le pietre della città? Altre traduzioni hanno la malachite usata come cosmetico femminile