40 All’udire queste parole, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». 41 Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? 42 Non dice la Scrittura: Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo?». 43 E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui. 44 Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. 45 Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». 46 Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». 47 Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? 48 Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? 49 Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!». 50 Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: 51 «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». 52 Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!».
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Che cosa pensa e dice l’ebraismo del cristianesimo? Quali domande su Gesù e a Gesù la fede ebraica pone ieri come oggi? Si può forse intendere così il senso profondo della Parola che oggi riceviamo dalla bontà del Signore!
E in tal senso è significativa la presenza di Nicodemo, di cui, se abbiamo il tempo, possiamo utilmente riprendere da Gv.3,1-21.
Mi sembra possiamo ritenere che la fede di Gesù dia risposta a queste domande che forse per la fede ebraica restano domande. E tuttavia questa Parola sembra alludere ad un dialogo che è prezioso e necessario continuare tra cristiani ed ebrei, penso con giovamento per entrambi!
Quello che è certo è l’assoluta preziosità per noi cristiani della Parola di Dio della Prima Alleanza, senza la quale non si può cogliere e accogliere l’Alleanza di Gesù Cristo! Di questo io sono testimone a partire dalla preghiera che mi è regalata dal Signore nella comunità di cui indegnamente sono parte, e che ogni settimana prega su tutto il Libro dei Salmi, celebrato e ascoltato in “lectio continua”!
Le domande che ascoltiamo ai vers.40-43 sono preziose anche per noi, fino al problema che si pone circa il rapporto tra Gesù e la Galilea, di cui i Vangeli, e particolarmente quello di Luca, ci svelano il mistero!
A me sembra che dobbiamo portare e sopportare quel “dissenso” (ver.43) riguardo a Gesù, che chiede a Cristiani e ad Ebrei di continuare ad incontrarsi e a cercare insieme!
Resta che Gesù non è catturabile, come mirabilmente ci ripropongono i vers.44-46! La fede di Gesù non può essere “violenza”, ma sempre e solo “dono”!
Per questo mi sembra molto importante il ritorno oggi tra noi di Nicodemo, come evento e simbolo prezioso di un dialogo portato avanti sino alla fine!
Quale fine? Non lo sappiamo, o forse lo sappiamo, e in ogni modo incontreremo ancora Nicodemo, questo “discepolo della notte”, insieme a Giuseppe d’Arimatea, in Gv.19,38-42!
Nicodemo sembra oggi trattato male e non capito né accolto. Ma non desisterà, appunto!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.