Segnaliamo l’uscita, per le edizioni de “Il Margine”, del libro “GIUSEPPE DOSSETTI” dell’amico Fabrizio Mandreoli.
Di seguito una breve presentazione del libro e dell’autore.
(v. anche la scheda dell’editore e la copertina del libro)

In vista del centenario della nascita di un protagonista assoluto del Novecento italiano, Giuseppe Dossetti (Genova, 13 febbraio 1913), Fabrizio Mandreoli, teologo e storico, ne ricostruisce la vita con rigore e misura. Il racconto si distende dagli anni della formazione all’insegnamento universitario, dall’esperienza partigiana al contributo per la stesura della Carta costituzionale, dalla militanza critica nella Democrazia cristiana al ritiro dall’attività politica per intraprendere la fondazione di una piccola comunità monastica aperta verso l’Oriente europeo e asiatico, dalla via del sacerdozio alla partecipazione attiva al Concilio, dalla testimonianza a Monte Sole di Marzabotto (luogo memoriale di una strage nazista degli innocenti), fino all’appassionata difesa della Costituzione democratica negli ultimi anni di vita. Una vita fitta di incontri e amicizie (tra tutti, La Pira, Lazzati, il cardinale Lercaro), apparentemente caratterizzata da improvvise cesure e cambi di rotta, ma in realtà percorsa da un’incessante e «semplice» ricerca di conformità al Vangelo dentro la complessità della storia. In fondo, Dossetti coltivava un unico desiderio: «Diffondere quella pace che è un bene universale, diffonderla non a parole, ma col silenzio e con i fatti, quelli più profondi, più duraturi e più umili, più puri da ogni clamore».

Dossetti esorta ciascuno a essere fedele alla propria vocazione come alla propria storia, a essere «sentinella». Enrico Galavotti

Fabrizio Mandreoli (Bologna 1972) ha collaborato in alcune comunità parrocchiali e nel carcere di Bologna. Ha studiato a Bologna e Milano e ha approfondito gli studi, di storia e teologia, a Francoforte e Gerusalemme. Insegna alla Facoltà teologica dell’Emilia Romagna e collabora ad alcuni progetti di ricerca. Ha pubblicato Appunti sul Vaticano II. Un modello di discernimento (San Lorenzo 2010) e La teologia della fede nel «De Sacramentis christiane fidei» di Ugo di San Vittore (Aschendorff 2011).