16 La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. 17 E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Colossesi 3,16-17

Alla lettera il termine reso in italiano con “nella sua ricchezza” sarebbe “riccamente”, “abbondantemente”, che sembrerebbe sottolineare la presenza sovrabbondante della Parola nella vita dei cristiani. Peraltro è vero che questa parola è “ricca”!
La nostra ormai lunga esperienza è quello di una ascolto di tutta la Parola di Dio ascoltata ogni giorno con sovrabbondanza, con un “calendario” che ce la dona per intero ogni due anni, e accanto a questo un ascolto quotidiano di pochi versetti, come stiamo facendo in queste settimane con a Lettera ai Colossesi.
Dopo questo testo inizieremo il lungo cammino del Vangelo secondo Luca che ci accompagnerà dal 16 maggio al 2 dicembre! Forse potrebbe essere una buona occasione per qualche nostro amico, fratello, conoscente … di entrare nel nostro cammino di lettura continua e commentata di tutta la Bibbia.
E magari potrà essere l’occasione per qualcun altro di fermarsi un poco a riposare.
In questo ver.16 è bellissimo quel verbo “abitare”, per dire un’intimità e un accompagnamento quotidiano che speriamo nel nostro rapporto con la Parola del Signore!
E ci esorta anche, sempre lo stesso ver.16, a darci in qualche modo una mano in questo cammino, con la sua grande esortazione: “Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda …. “ dove non c’è uno che fa il maestro e l’altro che fa il discepolo, ma appunto “a vicenda” ci diamo una mano!
E vediamo come la Parola “chiama Parola”, perché tutta la Parola di Dio è la migliore illuminazione e il più profondo commento della Parola stessa!
Infatti Dio è l’autore di tutta la Parola, e Gesù è il grande protagonista di tutta la Parola di Dio!
Tale è la fede e il costume della Chiesa fin dall’antichità.
Fin da Gesù stesso che ci dona il suo Vangelo accompagnato, profetizzato e illuminato da tutta la Parola di Dio della Prima e della Nuova Alleanza!
E ascoltiamo con stupita meraviglia, al ver.17, come l’Apostolo ponga un legame assoluto e straordinario tra l’ascolto orante della Parola e la nostra quotidiana umile vita.
“E qualunque cosa facciate …”: nella vita di fede non si può scindere l’ascolto della Parola del Signore dall’umile “celebrazione” di quella stessa Parola, che noi possiamo e dobbiamo e vogliamo fare nella nostra piccola persona e nella nostra piccola vita!
Per questo dice che qualunque cosa facciamo, in parole e in opere (!!), “tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di Lui a Dio Padre”!
Non è solo “fedeltà” a quella Parola, ma è anche ringraziamento al Signore che ce la regala ogni giorno, come Pane Quotidiano, Pane di vita nel nostro pellegrinaggio verso il meraviglioso giardino di Dio.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.