3,1 È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all’episcopato, desidera un nobile lavoro. 2 Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3 non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. 4 Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, 5 perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio? 6 Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo. 7 È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo.