presepe napoletanoNon ho voglia di far festa a natale. Vivo con la mia ragazza che credo che adesso preferisca un altro perché le fa dei regali. Io sono solo, mia mamma è morta quando avevo due anni. Sono rimasto solo con mio padre che mi picchiava sempre. Se arrivavo cinque minuti di ritardo mi bastonava che dovevo andare a scuola con le braccia viola. Mi piace la musica perché sto in mezzo nella pista e la passo a tutti gli altri. Guardo uno e gli passo la musica. Poi ballo fino alla mattina e alla mattina sono stanco e anche la musica è stanca. Voglio venire a trovarla anche per confessarmi. Da tanto tempo non vado in chiesa.

Caro amico, ho scelto il tuo messaggio tra molti biglietti di auguri, perché è quello che più di tutti mi ha commosso. Ti aspetto volentieri. Quest’anno vieni a Messa per Natale. Se non sei lontano dalla mia parrocchia, vieni da noi che t’accogliamo volentieri. Quest’anno forse anticipiamo un po’ l’orario, verso le undici di notte. Poi mangiamo insieme qualche dolce e beviamo qualcosa. La notte di Natale, quando in chiesa c’è il presepio, e quest’anno lo preparano sotto l’altare, a me pare che anche tutti noi, così come siamo, siamo il presepio. Tutti aspettiamo questo Bambino che è Dio che si fa piccolino per noi e per essere adatto a tutte le nostre piccolezze e povertà. All’inizio della Messa mi danno una statua di Gesù Bambino e io la porto fino all’altare. Tutti guardano questa immagine. Tutto il mondo è come un grande presepio, dove tutti, sapendolo e anche non sapendolo, guardano verso di Lui. Nel nostro presepio c’è un posto buono anche per te. Tu sei stato un bambino sfortunato, ma le tue parole mi fanno capire che adesso sei pronto a ricevere tutto l’affetto che da piccolo non hai conosciuto. Se vieni, vedrai che tutti sono attenti nella nostra a chiesa a dare buona accoglienza specialmente a chi potrebbe essere più triste. Se viene volentieri porta anche la tua ragazza, perché in quella notte bisogna stare vicini a quelli che amiamo, e che sono come la nostra famiglia. Se invece vieni da solo, ti accorgerai che molti ti faranno festa come ad uno di famiglia. Arrivederci. E buona Domenica e tutti.

Don Giovanni.

Domenica 15 dicembre 2013