1 Allora Tobi disse:
2 «Benedetto Dio che vive in eterno,
benedetto il suo regno;
egli castiga e ha compassione,
fa scendere agli inferi, nelle profondità della terra,
e fa risalire dalla grande perdizione:
nessuno sfugge alla sua mano.
3 Lodatelo, figli d’Israele, davanti alle nazioni,
perché in mezzo ad esse egli vi ha disperso
4 e qui vi ha fatto vedere la sua grandezza;
date gloria a lui davanti a ogni vivente,
poiché è lui il nostro Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, Dio per tutti i secoli.
5 Vi castiga per le vostre iniquità,
ma avrà compassione di tutti voi
e vi radunerà da tutte le nazioni,
fra le quali siete stati dispersi.
6 Quando vi sarete convertiti a lui
con tutto il cuore e con tutta l’anima
per fare ciò che è giusto davanti a lui,
allora egli ritornerà a voi
e non vi nasconderà più il suo volto.
7 Ora guardate quello che ha fatto per voi
e ringraziatelo con tutta la voce;
benedite il Signore che è giusto
e date gloria al re dei secoli.
8 Io gli do lode nel paese del mio esilio
e manifesto la sua forza e la sua grandezza
a un popolo di peccatori.
Convertitevi, o peccatori,
e fate ciò che è giusto davanti a lui;
chissà che non torni ad amarvi
e ad avere compassione di voi.
Tobia 13,1-8
La Chiesa ci propone e ci offre questa meravigliosa preghiera tra i Cantici della Liturgia delle Ore, e molti di voi la ritroveranno nella loro memoria e potranno vedere e gustare la sua divina bellezza.
Il ver.2 propone una duplice benedizione: di Dio e del suo regno, cioè della sua signoria nella nostra vita sia personale che come popolo suo. E la meraviglia è che in essa tutto è raccolto:”Egli castiga e ha compassione, fa scendere e risalire…. nessuno sfugge alla sua mano”. Siamo sempre dentro al suo abbraccio! Mai siamo esclusi.
Tutto questo avviene nella dispersione. Nella diaspora. Questo è di grande importanza e viene confermato al ver.5. Il Popolo di Dio, e quindi non solo quello della Prima Alleanza, ma anche la Chiesa, vive disperso tra le nazioni. Questa è la sua collocazione. E “qui”(!!) vive il suo rapporto con Dio e con l’umanità! “Qui vi ha fatto vedere la sua grandezza”e dunque “qui date gloria a lui davanti a ogni vivente”! E dunque qui tutto quello che dice il ver.5. La conversione finale è sempre al di là del tempo che stiamo vivendo. E’ del tutto reale, ma sempre al di là. E ora? Dice il ver.7: “Ora guardate quello che ha fatto per voi e ringraziatelo con tutta la voce; benedite il Signore che è giusto e date gloria al re dei secoli”.
E a conferma di tutto il ver.8. Dunque questo “esilio”, questa diaspora, è il tempo e il luogo della fede e della vita del credente. Il nostro “ritorno” è sempre ritorno a Lui, se e perché Lui ritorna a noi.
Dio ti benedica . E tu benedicimi . Tuo .Giovanni.