12 Dopo aver riflettuto, parlerò ancora, sono pieno come la luna nel plenilunio. 13 Ascoltatemi, figli santi, e crescete come una rosa che germoglia presso un torrente. 14 Come incenso spargete buon profumo, fate sbocciare fiori come il giglio, alzate la voce e cantate insieme, benedite il Signore per tutte le sue opere. 15 Magnificate il suo nome e proclamate la sua lode, con i canti delle labbra e con le cetre, e nella vostra acclamazione dite così: 16 Quanto sono belle tutte le opere del Signore! Ogni suo ordine si compirà a suo tempo! 17 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?». Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo. Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa, a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque. 18 A un suo comando si realizza quanto egli vuole, e nessuno potrà sminuire la sua opera di salvezza. 19 Le opere di ogni uomo sono davanti a lui, non è possibile nascondersi ai suoi occhi; 20 egli guarda da un’eternità all’altra, nulla è straordinario davanti a lui. 21 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?». Tutto infatti è stato creato con uno scopo preciso. 22 La sua benedizione si diffonde come un fiume e come un diluvio inebria la terra. 23 Così i popoli erediteranno la sua ira, come trasformò le acque in deserto salato. 24 Le sue vie sono diritte per i santi, ma per gli empi sono piene d’inciampi. 25 Per i buoni i beni furono creati sin da principio, allo stesso modo i mali per i peccatori. 26 Le cose di prima necessità per la vita dell’uomo sono: acqua, fuoco, ferro, sale, farina di frumento, latte, miele, succo di uva, olio e vestito. 27 Tutte queste cose sono un bene per i buoni, allo stesso modo si volgono in male per i peccatori. 28 Ci sono venti creati per castigare e nella loro furia rafforzano i loro flagelli; quando verrà la fine, scateneranno violenza e placheranno lo sdegno del loro creatore. 29 Fuoco, grandine, fame e morte sono tutte cose create per il castigo. 30 Denti delle fiere, scorpioni, vipere e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi. 31 Si rallegrano quando lui li comanda, stanno pronti sulla terra secondo il bisogno e al momento opportuno non trasgrediscono la sua parola. 32 Di questo ero convinto fin dal principio, vi ho riflettuto e l’ho messo per iscritto: 33 «Le opere del Signore sono tutte buone; egli provvederà a ogni necessità a suo tempo». 34 Non bisogna dire: «Questo è peggiore di quello». Tutto infatti al tempo giusto sarà riconosciuto buono. 35 E ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca, e benedite il nome del Signore.
Siracide 39,12-35

Siracide si vede e si sente come una “luna piena” (ver.12)! Pieno della Parola e del mistero di Dio. Deve dunque, per esuberanza del dono, parlare ancora!
E’ l’esperienza che ognuno può fare della Parola di Dio! “Ascoltatemi … e crescete!” (ver.13). Immagini splendide della natura esprimono questa ricchezza del dono del Signore: “Crescete come una rosa che germoglia presso un torrente …come incenso spargete buon profumo … alzate la voce e cantate insieme, benedite il Signore per tutte le sue opere!” I vers.14-16 cantano la bellezza e la bontà di tutto!
Questa assoluta e totale positività deve essere gelosamente ammirata e custodita! Anche davanti a ciò che si presentasse incomprensibile.
Qui entra potente la categoria del tempo: “ Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo” (ver.17). La creazione infatti è coinvolta nella storia della salvezza, e “nessuno potrà sminuire la sua opera di salvezza” (ver.18).
E dunque, “le opere di ogni uomo sono davanti a Lui …Egli guarda da un’eternità all’altra (??), nulla è straordinario davanti a Lui (vers.19-20)”.
Il ver.21 afferma dunque che “tutto è stato creato con uno scopo preciso”: anche quello che oggi non comprendiamo. E tutto è benedizione di Dio!: “come un fiume e come un diluvio inebria la terra” (ver.22)!
I vers.24-25 dicono la diversa e opposta relazione dei buoni e dei cattivi – tutti noi, dunque! – con “le vie di Dio”, che sono bene per i buoni e male per i peccatori (ver.27), ma tali sono per portare tutti a Dio! Persino “fuoco , grandine , fame e morte …denti delle fiere, scorpioni, vipere e spade vendicatrici” sono per il castigo, ma non per la condanna.
Al contrario, sono così per condurre tutti al bene!
Qui ci troviamo ad un versetto biblico che mi è caro e che ogni anno scrivo sulla prima pagina dell’agenda nuova: “Non bisogna dire:. Tutto infatti al tempo giusto sarà riconosciuto buono”!! (ver.34).
Per questo, allora: “Cantate inni con tutto il cuore e con la bocca, e benedite il nome del Signore”.
E sia così prima di tutti per coloro che hanno davanti una giornata difficile e dolorosa!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
Poter avere un po’ dell’entusiasmo e dell’ottimismo del nostro Siracide! Colmo della sapienza di Dio come una luna piena, vuole che anche noi cresciamo in sapienza “come una rosa che germoglia presso un torrente” e che spargiamo un buon profumo come incenso.- Mi ha colpito il suggerimento ripetuto nei vv. 17 e 21: «Non bisogna dire: Che cos’è questo? Perché quello?». Noi, in verità, lo facciamo spesso e volentieri: Perché questo cataclisma? Perché questa disgrazia? Come conciliare la incommensurabile bontà di Dio con tutto il male che ci circonda? Cosa ho fatto io di male perché mi capitasse questo?… Risponde il Siracide: “A un Suo comando si realizza quanto Egli vuole, e nessuno potrà sminuire la sua opera di salvezza… Tutto è stato creato con uno scopo preciso. La Sua benedizione si diffonde come un fiume e come un diluvio inebria la terra… Le opere del Signore sono tutte buone; egli provvederà a ogni necessità a suo tempo”. Tutto si volge in bene per tutti noi, poiché Egli ci ama.