34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». 37 Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38 Questo è il grande e primo comandamento. 39 Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
Carissimi tutti, ricevo da Sergio Rimondi e volentieri inoltro un’omelia di d. Giuseppe sul questo testo (amore per Dio e per il prossimo). Un caro saluto a tutti.
Giuseppe.
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Il comandamento dell’Amore che oggi viene da Gesù rivelato e donato sembra sgorgare dal suo annuncio e dal suo insegnamento sulla pienezza della vita nella risurrezione dalla morte!
L’amore è la pienezza della vita e il comandamento dell’amore ne è il segno e il compimento!
L’amore è infatti la pienezza e l’eternità del nostro rapporto con Dio e del vincolo luminoso che ci unisce a tutta l’umanità!
Per questo, il comandamento dell’amore è “il grande e primo comandamento” che Gesù proclama per rispondere al fariseo dottore della legge che appunto gli ha chiesto quale sia “il grande comandamento”!
Gesù cita per questo le Scritture e in particolare Deuteronomio 6,5.
Così, rispondendo alla domanda, Gesù anche annuncia e proclama la relazione tra Dio e l’umanità!
La pienezza del mistero e del dono, esige quello che Gesù unisce strettamente al comandamento dell’amore verso Dio: ed è quel “secondo” comandamento, che Gesù afferma essere “simile” al primo!
“Simile” non vuol dire che “gli assomiglia”, ma che è “lo stesso comandamento”: “Amerai il tuo prossimo come te stesso” (ver.39)!
Tale assoluto vincolo tra i “due comandamenti” ha la sua fonte nel Cristo del Signore: in Gesù il Figlio di Dio Figlio dell’Uomo, dove appunto Dio e l’Uomo si sono pienamente pacificati e l’umanità trova la sua verità e la sua pienezza nella rivelazione di Dio come Padre dell’umanità e dell’umanità come “figlia” di Dio!
“Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”: così la Legge e i Profeti si rivelano e si compiono come via e come pienezza dell’Amore!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
L’evangelista ha appena detto che le folle erano stupite dall’insegnamento di Gesù. Ancora di più – immagino – per le parole odierne del Signore! Infatti, rispondendo alla domanda sul “più grande comandamento”, Egli non dà la risposta che tutti allora ritenevano scontata: è il comandamento del sabato, poiché è quello che Dio stesso ha osservato. Non solo: Gesù non indica nessuno dei più di trecento comandamenti e regole che gli israeliti dovevano osservare. Prende invece le parole della professione di fede di Israele: Ascolta Israele… Amerai il Signore Dio tuo… Gesù fa anche una piccola modifica del testo del Deuteronomio: Amerai non “con tutte le forze”, ma “con la tua mente”: poiché sa che non siamo tanto “forti” nell’amare, nel rispondere all’amore avvolgente e fedele di Dio. – L’amore di Dio ha una via maestra per manifestarsi: l’amore del prossimo. Notiamo però che qui Gesù sta parlando a un dottore della legge. Ai suoi discepoli ha fatto una proposta più radicale, che noi riceviamo con qualche timore: Amatevi come io ho amato voi…
Carissimi tutti, ricevo da Sergio Rimondi e volentieri inoltro un’omelia di d. Giuseppe sul testo del 10 ottobre (amore per Dio e per il prossimo).
Un caro saluto a tutti.
Giuseppe
Link: https://www.famigliedellavisitazione.it/wp/wp-content/uploads/2018/10/Giuseppe-Dossetti-su-Mt-2234ss.pdf