24 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. 25 Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. 26 Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. 27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. 28 Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. 29 “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. 30 Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
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Diceva il card. Lercaro che la meditazione del mattino andrebbe fatta con la Bibbia e il quotidiano. E anche oggi sul quotidiano vediamo questa mescolanza di grano e zizzania, di frutti buoni e di realtà negative. Grande impegno nell’accoglienza dei migranti ed episodi di razzismo e di sfruttamento… Ma anche ognuno di noi ha l’esperienza di cose buone e di aspetti negativi in se stesso che non è in grado di eliminare. Ci potremmo accomunare ai servi della parabola nel chiedere al Signore: Sradica, elimina il male che è in me, che è nella società dei tuoi figli! Ma Egli ci risponde: “Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura…” Al momento giusto, che solo Lui conosce, si farà la cernita e la raccolta… ed entreremo anche noi nel granaio di Dio.
Mando in ritardo due righe sul testo di ieri che è qui sopra! Scusatemi!
Ho avvertito come massima attenzione necessaria il divieto del padrone ai servi che gli chiedono di raccogliere la zizzania che ha invaso il campo di grano.
L’esperienza secolare della comunità cristiana, dalle Crociate alla scomunica di chi votava comunista, ha sentito e seguito la stessa esigenza che sta dietro la domanda dei servi al loro padrone.
Tale risposta è stata troppo spesso trascurata, e molto spesso ha causato violenze e perdite nella realtà della vita cristiana!
Il rischio di scambiare per zizzania quello che è grano rischia di accadere troppo spesso!
E non solo nei grande problemi legati a grandi realtà e a grandi eventi, ma anche nella vita del piccolo nostro quotidiano.
Ci accorgiamo di aver troppo “sgridato” per pulire e sistemare!
E troppo ci siamo permessi di esercitare un compito che nella parabola Dio assume e riserva a Sé!
Dal ministero di Papa Giovanni per arrivare fino ad oggi con Papa Francesco, le cose sono certamente cambiate. Ma molta strada è ancora da fare!
Aiutiamoci a lasciarci aiutare dal Signore della misericordia, della salvezza e della pace
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.