50 Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. 52 Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia 53 e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Omelia dialogata messa Dozza 27.11.2021 Lc 24,50-53
Omelia dialogata messa Sammartini 27.11.2021 Lc 24,50-53
NOTA: Da lunedì 29 novembre 2021 inizia la Lectio continua della Seconda lettera di S. Pietro Apostolo. Leggeremo questo testo fino a martedì 14 dicembre prossimo. Quindi nei giorni 15 e 16 dicembre leggeremo la lettera di s. Paolo a Filemone fino alla vigilia delle liturgie in preparazione del Natale.
Nel nostro archivio è presente la pagina dedicata alla 2^ lettera di Pietro. Ogni segnalazione di altri commenti, bibliografie, registrazioni, ecc. sarà molto apprezzata. Per ricevere il commento quotidiano ci si può iscrivere alla mailing list dedicata. Buon inizio e buon cammino nella Seconda lettera di S. Pietro!
COMMENTO
Attraverso gli Undici, che “stavano sempre nel tempio lodando Dio”, i nostri fratelli ebrei entrano nel compimento delle profezie.
E’ grande festa per loro ed è principio della loro testimonianza e dell’annuncio di Gesù a tutta l’umanità.
Si compie oggi il grande cammino del popolo della prima alleanza, che a Gerusalemme e nel Tempio lodano Dio.
“Il vangelo di Luca termina al Tempio, dove era incominciato, nella gioia e nella lode divina”, dice la nota della Bibbia di Gerusalemme.
Quelli che abbiamo perseguitato sono così testimoni del Vangelo di salvezza.
Quel Signore, che oggi è descritto nel suo ascendere al cielo, domani, con l’inizio del tempo di Avvento, verrà presentato dallo stesso vangelo di Luca come il “Figlio dell’uomo” che “viene in una nube con potenza e gloria grande”: si tratta sempre di una venuta di salvezza.
Dio ti benedica e tu prega per noi. Francesco e Giovanni