1 Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2 Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro 3 e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4 Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. 5 Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6 Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7 e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». 8 Ed esse si ricordarono delle sue parole 9 e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10 Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. 11 Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. 12 Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.
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Le donne hanno un alto ruolo protagonista in questa memoria evangelica di Luca. Mentre nel Vangelo secondo Giovanni la sola Maria di Magdala è la presenza femminile, in Matteo sono due le donne coinvolte negli eventi del Risorto, e in Marco sono tre.
Nel Vangelo secondo Luca sono numerose: i vers.55-56 del capitolo precedente ci parla di tutto il gruppo femminile che Gesù aveva chiamato con Sé dalla Galilea.
Nel nostro brano, il ver.6 mette sulle labbra dei due uomini “in abito sfolgorante” la citazione degli insegnamenti di Gesù al nutrito gruppo femminile “quando era ancora in Galilea”.
“Ed esse – vers.8-9 – si ricordarono delle sua parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri”.
Le donne vinceranno allora la paura che le teneva “con il volto chinato a terra” (ver.5), e diventano “apostole degli apostoli”!!
Essi però pensano che si tratti di un loro “vaneggiamento, e non credevano ad esse” (ver.11)!!
Il solo Pietro si lascia indurre a fare una corsa al sepolcro (ver.12) da dove ritorna “pieno di stupore pere l’accaduto.
Mi piace che le donne, grandi protagoniste dell’esordio del vangelo di Luca, tornino ad esserlo qui, all’ultimo capitolo della memoria evangelica. Bravo Luca!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
E’ il primo giorno della settimana. è mattino presto: è il giorno del grande evento della risurrezione del Signore. Le donne vanno con amore ma non con fede: troveranno la fede alle parole dei due uomini e al “ricordo” delle parole stesse di Gesù. L’annunzio è: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui…”. Maria, la madre, non c’è tra queste donne, poiché ella non cerca il figlio nella tomba: lo sa Vivente. E anche noi sappiamo che il Signore e tutti i nostri cari defunti non sono nella tomba, non abitano i cimiteri, ma sono vivi della vita di Dio e ci stanno accanto a sostenerci nel nostro cammino. – Come fare l’esperienza del Signore risorto? Seguendo il suo messaggio, vivendo nel servizio e nell’amore, affidandoci alla bontà del Padre.