29 E disse loro una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: 30 quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. 31 Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
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“Anche noi, dunque, siamo invitati a “vedere” questi segni belli e positivi!”: così dice Giovanni nel suo commento. Ma quali segni belli possiamo vedere attorno a noi? La moltitudine di bene, di amore, di solidarietà, che ci circonda e si rinnova di giorno in giorno. Mescolato – è vero – a numerose manifestazioni di male, di egoismo, di razzismo… Ma Gesù ci garantisce che il regno di Dio è vicino , e cioè che l’amore di Dio si diffonde e si estende pian piano, silenziosamente, a tutte le sue creature, non perché ce lo meritiamo, ma perché tutti ne abbiamo bisogno. Lo ha “meritato” per noi Gesù. E troviamo qui una delle più belle e rassicuranti affermazioni del Signore: “… le mie parole non passeranno”. Possiamo tenerle a fondamento della nostra casa, del nostro cammino.
La pianta di fico quando germoglia rende visibile la vicinanza e il sopraggiungere della nuova stagione.
Il germoglio primaverile dona alla Parola del Signore una nota di “visibilità” che le precedenti immagini – immagini di disgrazie e di catastrofi! – non portavano.
Tale mi sembra la preziosità della Parola che oggi riceviamo dalla bontà del Signore!
Anche noi, dunque, siamo invitati a “vedere” questi segni belli e positivi!
I “profeti di sventura” che il Papa San Giovanni XXIII rimproverava inaugurando il Concilio Ecumenico Vaticano Secondo, devono oggi lasciare spazio a chi custodisce e cura la speranza cristiana!
Il ver.32 sembra affermare l’imminenza – una sola generazione: questa! – della nuova creazione e della nuova storia. Forse si può intendere come un’unica generazione che tutto vede e vive senza la speranza ultima di Gesù!
Di questo può essere conferma il ver.33 che conferma la speranza evangelica con la verità assoluta e finale della Parola del Signore!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.