1 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunciava il Vangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani 2 e si rivolsero a lui dicendo: «Spiegaci con quale autorità fai queste cose o chi è che ti ha dato questa autorità». 3 E Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda. Ditemi: 4 il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?». 5 Allora essi ragionavano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, risponderà: “Perché non gli avete creduto?”. 6 Se invece diciamo: “Dagli uomini”, tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni sia un profeta». 7 Risposero quindi di non saperlo. 8 E Gesù disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Luca 20,1-8

Merita la nostra attenzione, al ver.1, l’espressione “istruiva il popolo nel tempio e annunciava il Vangelo”, che sembra voler indicare una duplice comunicazione: l’insegnamento, nel tempio (!), della Parola della Prima Alleanza, e l’annuncio del Vangelo, cioè della Buona Notizia che la Prima Alleanza prepara e profetizza.
La domanda rivoltagli dai sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani, cioè dalle supreme autorità religiose, riguarda non l’oggetto dell’insegnamento e dell’annuncio del Signore, ma l’ “autorità” con la quale Gesù fa queste cose! (ver.2).
Il termine “autorità” è vicino anche al significato di “autorevolezza” e quindi di “potenza”: ma di che potenza si tratta, e chi gliel’ha data?
Gesù coglie la domanda e la rivolge a loro con altre parole che esigono una risposta diretta e precisa.
La domanda di Gesù riguarda Giovanni Battista!
Questo è molto importante perché Gesù collega strettamente la sua Parola e la sua opera alla profezia ebraica di cui il Battista è l’ultima manifestazione prima di Gesù!
Con questo Gesù si collega pienamente e con autorevolezza a tutta la tradizione profetica!
Ma questo riduce al silenzio chi lo ha interrogato!
Il popolo – ancora una volta incontriamo l’autorevolezza-autorità del popolo! – infatti ritiene Giovanni un profeta!
Mi sembra splendido che Gesù in tal modo si collochi nell’orizzonte della grande profezia ebraica di cui il Battista è l’ultimo e autorevole esponente.
Il Battista è veramente profeta se Gesù è veramente Colui che egli ha annunciato nella sua predicazione.
E dunque Gesù è veramente il Messia del Signore se si accoglie la profezia di Giovanni!
E per questo, per noi poveri e lieti discepoli di Gesù, tutta la Prima Alleanza ha valore assoluto e irrinunciabile!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
Ci provocano oggi le due domande del brano. E’, Gesù, la nostra “autorità”? E’ colui che ci fa crescere , come dice la parola (che deriva dal latino “augére”, aumentare, crescere)? Crescere, aumentare in umanità e come figli di Dio. Vivere da discepoli del Figlio dell’uomo. – La seconda domanda, quella di Gesù ai suoi interlocutori, mi suggerisce un altro interrogativo per noi: riconosciamo ciò che viene dal cielo, cioè da Dio, per seguirlo nella nostra vita?