I Domenica di Quaresima (Anno C).

Le letture secondo il lezionario festivo ufficiale sono:
Dt 26,4-10 Sal 90 Rm 10,8-13 Lc 4,1-13

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 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della messa della I Domenica di Quaresima (Anno C)

Deuteronomio 26,4-10

Mosè parlò al popolo e disse:
«4 Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, 5 e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Arameo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. 6 Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. 7 Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; 8 il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. 9 Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. 10 Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio».

Salmo 90(91)

SORGI SIGNORE E SALVACI PER LA TUA MISERICORDIA

1 Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
2 Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido». RIT.

10 Non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11 Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie. RIT.

12 Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
13 Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi. RIT

14 «Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
15 Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso». RIT.

Romani 10,8-13

Fratelli, 8 che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. 9 Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. 10 Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. 11 Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». 12 Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».

Luca 4,1-13

In quel tempo, 1 Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, 2 per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. 3 Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». 4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra 6 e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. 7 Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». 8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
9 Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; 10 sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; 11 e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». 12 Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
13 Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.

N.B. Per i canti della liturgia domenicale di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DOMENICALE DELLA DOZZA
(cliccare su “video” per il link audio)

 

CONVOCAZIONE
278 DALL’EGITTO USCI’ ISRAEL (Sal 113)

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1) Dall’Egitto uscì Israel
Giuda divenne il tempio di Dio
vide il mar, si ritirò
anche il Giordano indietro tornò
monti e colli balzano
come agnelli di un gregge
tremi la terra davanti a Dio
egli che in lago la rupe mutò

A Te la gloria
al nome tuo
per la tua grazia
e fedeltà (2v)

2) non a noi non a noi
ma al tuo nome dà gloria Signor
per la tua grazia e fedeltà
al tuo nome dà gloria Signor
più non diranno i popoli
dove è mai il loro Dio
il nostro Dio è nel ciel
compie ogni cosa per suo voler

3) oro e argento gl’idoli lor
fatti da mano dell’uomo
hanno la bocca non parlano
hanno orecchi non odono
simile a loro diventerà
colui che idoli si farà
in Dio confida Israel
aiuto e scudo è il loro Signor

4) confiderà nel suo Signor
chi custodisce timore nel cuor
egli il loro aiuto
loro aiuto e scudo è il Signor
Dio ricorda ricorda noi
benedizione ci dona il Signor
piccoli e grandi benedirà
quanti avranno timore nel cuor

5) renda fecondi voi il Signor
egli che ha fatto la terra ed il ciel
sono i cieli del Signor
la terra ha dato agl’uomini
non potrà mai lodare Iddio
chi nella tomba discenderà
dai viventi il nostro Dio
benedizione eterna avrà

INIZIALE
51 A TE LEVO GLI OCCHI (Sal 122)

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1 A te levo gl’occhi
a te che abiti nei cieli
pietà di noi
Signore pietà di noi

Rit. I nostri occhi
son rivolti a Dio
al Signor nostro Dio
finché abbia pietà (2 v.)

2 Gli occhi dei servi
al cenno del padrone
gl’occhi della schiava
son volti alla padrona

3 Troppo siam sazi
di beffa e disprezzo
sazi noi siamo
di scherno di superbi

4 Sia gloria al Padre
sia gloria al Figlio
gloria al Santo Spirito
nei secoli in eterno

 

OFFERTORIO
48 ALZO GLI OCCHI VERSO I MONTI (Sal 120)

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1 Alzo gli occhi verso i monti
da dove mi verrà l’aiuto
il mio aiuto viene dal Signore
che ha fatto cielo e terra

2 non lascerà vacillare il tuo piede
non si addormenta il tuo custode
non si addormenta non prende sonno
il custode di Israele

3 il Signore è il tuo custode
è come ombra che ti copre
di giorno non ti colpirà il sole
né la luna di notte

4 il Signore ti protegge da ogni male
egli protegge la tua vita
il Signore veglia su di te
quando esci e quando entri

il Signore Iddio veglierà su te
da ora e per sempre

 

COMUNIONE
1 È QUESTO IL BUON PROFUMO (Gen 27)

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Rit. È questo il buon profumo
del figlio amato mio
come l’odor di un campo
benedetto dal Signor
conceda a te il nostro Dio
frumento e vino nuovo
e rugiada dal cielo

1 Il Dio dei miei padri
che è stato mio pastor
Iddio ti benedica
il Signor sia su di te
il nostro Dio sia su di te
sia sempre ricordato
in te il nome dei padri tuoi

2 ti servano le genti
si prostrino a te
i figli di tua madre
e ti servano i fratelli
si prostrerà ognuno a te
e chi ti benedice
il Signore benedirà

3 Giacobbe ti chiamavi
così dice il Signor
da ora e per sempre
Israele è il nome tuo
ti chiamerai Israel
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto

4 così dice il Signore
il seme tuo sarà
come le stelle in cielo
come sabbia del mare
benedirò nel nome tuo
saranno benedette
nel tuo nome le genti

5 e tu sorella nostra
divieni nel Signor
come un grande popolo
come mille e mille
la stirpe tua trionferà
la porta dei nemici
la tua stirpe conquisterà

6 durante quella notte
passato lo Iabbok
Giacobbe restò solo
ed un uomo con lui lottò
ma non riuscì a vincerlo
colpì Giacobbe al femore
nella lotta egli lo colpì

7 spuntata ormai l’aurora
disse lasciami andar
Giacobbe a lui rispose
no se prima non benedirai
Israel ti chiamerai
con Dio e con gli uomini
hai lottato e vinto

8 Giacobbe allora chiese
di dirgli il nome suo
perché tu chiedi il nome
gli rispose e lo benedì
quel luogo allor chiamò Penuel
di Dio ho visto il volto
e fu salva la vita mia

 

FINALE
50 VERSO TE O CITTÀ SANTA (Sal 121)

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Rit. Verso te o città santa
verso te terra del Salvator
pellegrini camminando
noi veniamo a te

1 Io fui pieno di gioia
quando hanno detto a me
venite e andiamo
alla casa del Signor
ed ora i nostri piedi
stanno alle tue porte
si fermano i piedi
davanti a te Gerusalem

2 Gerusalemme santa
città riedificata
tu sei ricostruita
compatta e salda in unità
a te Gerusalemme
verranno le tribù
è legge in Israele
lodando il nome del Signor

3 là sono stabiliti
i seggi di giustizia
risiedono i troni
della casa di Davide
la pace domandate
sopra Gerusalemme
sia pace a chi ti ama
sia pace alle tue mura

4 per amici e fratelli
dirò su te sia pace
per la casa di Dio
io chiederò il bene per te
sia gloria al Padre al Figlio
allo Spirito Santo
com’era nel principio
ora e per tutti i secoli