33 Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. 34 Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; 35 due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata». [36] 37 Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
Seleziona Pagina
La Parola che oggi riceviamo dalla bontà del Signore mi sembra porti all’apice quello che ha caratterizzato il discorso sulla fine dei tempi e sul giudizio finale. Innanzi tutto il ver.37 afferma con totale chiarezza che tale giudizio riguarderà tutti, credenti e non credenti, cristiani e non cristiani, di ogni generazione, cultura, etnìa… Non so se sia necessario rendere il termine “corpo”, sempre al ver.37, con “cadavere”; forse è adatto al proverbio dove si parla di avvoltoi. Peraltro c’è tutto il peso del ver.33 che oggi viene ripreso e dice di chi perdendo la propria vita la “ri-genererà”!
Si conferma il momento finale proprio come un momento, un lampo si diceva più sopra. Oggi viene fortemente sottolineato il dato interiore e assolutamente misterioso di questo giudizio. L’etica a cui siamo abituati – non sempre evangelica e quindi spesso piuttosto infelice – è molto impegnata a descrivere i comportamenti cui corrispondono il premio o la condanna. Qui ascoltiamo che non è possibile cogliere e definire la sorte di nessuno! Le immagini espressive dei due che sono nello stesso letto e delle due che macinano nello stesso luogo toglie ogni velleità e pretesa di poter giudicare le persone. Solo a Dio è riservato tale giudizio. Questo giudizio è sempre in riferimento alla fine. Nel tempo, a nessuno è consentito un giudizio che non sia un giudizio salvifico, cioè “per la salvezza”, un giudizio che voglia essere veramente un aiuto nella strada della salvezza. Che non sia mai un giudizio che non abbia davanti una strada buona di riscatto e di cammino positivo.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
Il commento 2007 (Lc 17,22-37)
https://www.famigliedellavisitazione.it/lc-1722-37.html
“Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi”. Mi ha sempre colpito questa frase, per la particolarità e la stranezza dell’immagine. Ecco una piccola riflessione (non supportata però da note o commenti delle Bibbie). Gli avvoltoi sono irresistibilmente attratti dai luoghi dove il loro fiuto e la loro vista acuta consentono di individuare “un corpo” o “un cadavere” . Ed eccoli planare e raccogliersi a frotte là dove possono trovare l’indispensabile alimento. – Nel giorno del Figlio dell’uomo troveremo senza errore il luogo e il momento dell’incontro con il Signore, e sarà per noi l’ora della piena realizzazione, della piena comunione e comunicazione, il soddisfacimento della nostra fame di gioia e serenità.