presepe-2015Caro don Giovanni, accolga il lamento di una vecchia nonna che si è lasciata vincere dallo sconforto e dalla paura. Temo che quest’anno nessuno dei miei dieci nipoti celebrerà il Natale! Me lo ha confidato una delle mie figlie, lei stessa mamma di quattro dei nipoti di cui le dicevo. È come se vedessi il pericolo della fine. Ma se siamo alla fine della fede cristiana, quale speranza potremo avere?

Cara Signora, visito la sua tristezza con il desiderio di darle consolazione. Vengo a lei con il sorriso di questo Natale per me molto rallegrato dal volto nuovo che mi sembra di cogliere nella comunità cristiana. Pensi che in questi giorni ho ricevuto da persone che si accostavano al Sacramento della Riconciliazione dopo molti anni, la notizia che avevano preso questa decisione a motivo di Papa Francesco! Non mi dicevano come e perché questo era accaduto loro. Ma io penso di averlo intuito. Siamo in un’ora della vita della Chiesa, nella quale molti, a partire da Papa Francesco, vivono e comunicano il grande coraggio di Dio! Quale coraggio? Il coraggio di visitare tutte le nostre povertà! Là dove ogni coscienza si fermerebbe davanti all’imperversare del male, il cuore del Signore corre verso chi del male è la vittima. Egli sa quanto il Male sia potente e quanto noi siamo deboli! Ed è proprio questa nostra debolezza ad invocare e a svelare l’immensità dell’amore divino. Questa sera il Vescovo Matteo ha fatto un bellissimo regalo a tutti noi: ci ha mandato un messaggio con parole di don Mazzolari e di Pascal. Sono stato contentissimo di leggerlo a tutta la gente della Messa della Notte. E adesso lo leggo a lei, cara amica, e ai carissimi lettori del Carlino: “L’infinita tua pazienza, Signore, può irritare, ma solo coloro che preferiscono il giudizio alla misericordia, la lettera allo Spirito, il trionfo della verità all’esaltazione della carità, lo schema all’uomo” (Mazzolari). “Gesù è un Dio a cui ci si avvicina senza orgoglio e sotto il quale ci si abbassa senza disperazione” (Pascal). E Buon Natale a tutti.

Giovanni della Dozza.

Domenica 27 Dicembre 2015.