24 Dice il Signore, che ti ha riscattato e ti ha formato fin dal seno materno: «Sono io, il Signore, che ho fatto tutto, che ho dispiegato i cieli da solo, ho disteso la terra; chi era con me? 25 Io svento i presagi degli indovini, rendo folli i maghi, costringo i sapienti a ritrattarsi e trasformo in stoltezza la loro scienza; 26 confermo la parola del mio servo, realizzo i disegni dei miei messaggeri. Io dico a Gerusalemme: “Sarai abitata”, e alle città di Giuda: “Sarete riedificate”, e ne restaurerò le rovine. 27 Io dico all’abisso: “Prosciùgati! Faccio inaridire i tuoi fiumi”. 28 Io dico a Ciro: “Mio pastore”; ed egli soddisferà tutti i miei desideri, dicendo a Gerusalemme: “Sarai riedificata”, e al tempio: “Sarai riedificato dalle fondamenta”».
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Ancora una volta siamo invitati a considerare l’invito divino ad entrare nell’opera di Dio!
Ognuno di noi è convocato da Lui che ci ha “riscattato e formato fin dal seno materno” (ver.24).
Al ver.28 Dio espliciterà che è Ciro l’invitato, ma noi, tutti e ciascuno, ci sentiamo coinvolti nello stesso invito!
Anzi, possiamo – e dobbiamo! – dire che l’ascolto della Parola di Dio sempre coinvolge noi e ciascuno di noi, come chiaramente cogliamo nel nostro testo!
Anche quando esplicitamente viene nominato l’ascoltatore della Parola, ci sentiamo anche noi interpellati e coinvolti!
Per questo, il “seno materno” citato al ver.24 lo colgo come il seno della mia mamma!
E avverto che Dio conferma la parola di chi mi ha portato questa sua Parola! Di quel suo “servo” da cui l’ho ricevuta (ver.26), e spero di essere anch’io quel “servo” che si impegna a sua volta a trasmetterla!
Che meraviglia questo nostro comunicarci sempre la Parola di Dio!
Ed è bellissimo che Dio confermi la parola di ogni suo servo (ver.26), e distrugga la chiacchere degli indovini e dei maghi (ver.25)!
E Dio tutto aggiusta: da Gerusalemme a tutte le città di Giuda! (ver.26).
Ciro, il re pagano, viene insignito da Dio del titolo di “mio Pastore” (ver.28)!!
Ascoltando la sua Parola, e comunicandola con la nostra vita e con le nostre parole, noi partecipiamo alla divina opera del Signore!
Dio ti benedica e continui a renderci partecipi della sua meravigliosa Parola!
Francesco e Giovanni.