In Gesù la creazione può pienamente rivelarsi

La Creazione, Basilica di S. Marco, Venezia

Sono impressionato per come in poche ore l’Enciclica del Papa abbia suscitato commenti, favori e critiche. Personalmente, come non credente grande ammiratore di Papa Francesco sono portato a vedere tutto questo da uomo di politica. Mi sembra che lui sia quasi l’unico che a livello mondiale ancora faccia politica. Tutti sono travolti dal vero padrone che è la Finanza. Lui, si condivida si o no il suo pensiero, sa e vuole proporre pensieri e progetti: e questa è la fonte vera della politica. Cosa ne pensi tu, credente un po’ estremo e molto simpatico?

Non posso perdere l’occasione di stampare un messaggio dove uno, isolatissimo, mi dice “simpatico”. Non lo sono e soprattutto sono cattivo. Incapace di carità. È così! E adesso sono quasi costretto a sperimentarlo ogni giorno per tutto il giorno. Dopo questa necessaria introduzione, ti dico che condivido il tuo giudizio di non credente-ammiratore. Il documento del Papa mi sembra un capolavoro di sapienza e un segno potente di vivacità intellettuale, politica e spirituale. La coniugazione che Lui propone tra ecologia e problema dei poveri è straordinaria. In questo modo la cura e la custodia del creato vengono convocate in una grande liturgia della giustizia, della pace e dell’amore. Veramente il Verbo è diventato carne. Veramente il Pane deve essere spezzato perché tutti se ne possano nutrire. Ci sono due racconti biblici della creazione. Nel primo si dice che la creatura umana deve dominare la creazione. Nella seconda si dice che la deve coltivare e custodire. Credo che il Papa voglia segnalare che siamo alla fine dei tempi. Cioè siamo a Gesù, quando finalmente la creazione può pienamente rivelarsi. Nel dialogo-dibattito che ogni tanto reinsorge tra scienza e fede un mio amico e fratello, grande scienziato, spiega che la scienza deve scoprire “come” tutto è avvenuto e avviene. La fede ha il compito di rivelarci il “perché” tutto è avvenuto e avviene: tutto è per un progetto universale di amore. In questo siamo ancora alla preistoria. Ma Papa Francesco ci aiuta a ben sperare. Il Signore lo benedica. Buona Domenica tutti.

Giovanni della Dozza.

Domenica 21 marzo 2015.

Link al testo integrale dell’enciclica “Laudato sii” dal sito della Santa Sede.
Link al testo integrale dell’enciclica “Laudato sii” formato PDF dal sito della Santa Sede.