45 Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». 46 Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». 47 Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? 48 Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? 49 Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!». 50 Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: 51 «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». 52 Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!».
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La risposta che al ver.45 le “guardie” danno ai capi dei sacerdoti e ai farisei che domandano perché non abbiano portato loro Gesù, ci apre un nuovo orizzonte!
Le “guardie”, che in una traduzione letterale sono “i servi”, dicono che “mai un uomo ha parlato così!” (ver.46).
Troppo potente, o troppo affascinante la Parola di Gesù?
In ogni modo i farisei non accettano l’affermazione e accusano severamente i servi di essersi “lasciati ingannare”! (ver.47): “sia maledetta la gente che si lascia ingannare perché non conosce la legge”!
Qui però interviene una persona che abbiamo già incontrata in Gv.3, il fariseo Nicodemo, che è un loro capo, e che ora rivendica il potere della Legge che esige che si possa accusare una persona solo dopo averla ascoltata e sapendo ciò che fa! Ma i suoi “colleghi” lo accusano di “filo-galileismo” e di mancanza di cultura!
A noi sembra evidente che a garantire l’autenticità della testimonianza data dai servi e appoggiata da Nicodemo, stia la potenza spirituale di Gesù e del loro incontro con Gesù.
Si può anche notare che l’ “aristocrazia” culturale e politica è sempre più nemica di Gesù, al contrario della gente come questi servi che ne è conquistata!
Dio ti benedica. Francesco e Giovanni.