1 O stolti Gàlati, chi vi ha incantati? Proprio voi, agli occhi dei quali fu rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso! 2Questo solo vorrei sapere da voi: è per le opere della Legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver ascoltato la parola della fede? 3Siete così privi d’intelligenza che, dopo aver cominciato nel segno dello Spirito, ora volete finire nel segno della carne? 4 Avete tanto sofferto invano? Se almeno fosse invano! 5 Colui dunque che vi concede lo Spirito e opera portenti in mezzo a voi, lo fa grazie alle opere della Legge o perché avete ascoltato la parola della fede?
Galati 3,1-5

Quella di Paolo nei confronti dei Galati è un’aggressività severa, ma anche rivelatrice di un rapporto con loro che è storia meravigliosa del suo annuncio e accoglienza vera da parte loro!
Questo rende ancora più forte quello “stolti Galati, chi vi ha incantati?” (ver.1).
Insieme all’interrogativo è presente un giudizio di ingenuità, sprovvedutezza e fragilità!
E questo proprio per il confronto con l’evento del loro accesso nel dono della fede per l’annuncio della croce di Gesù!
Tutta la loro vicenda evidenzia e denuncia la situazione critica nella quale sono caduti.
Ma dunque “è per le opere della Legge che avete ricevuto lo Spirito o per aver ascoltato la Parola della Fede?” (ver.2).
Sembra drammaticamente grave e inspiegabile il loro precipitare dal segno dello Spirito che hanno ricevuto e accolto, al loro “finire nel segno della carne”!
E l’Apostolo al ver.4 ricorda il loro travaglio: “Avete tanto sofferto invano?”
E aggiunge (!): “Se almeno fosse invano!”
Perché ora sembra che lo spessore e le conseguenze del danno siano superiori allo splendore del dono ricevuto!
Dio non è così!!
Infatti, non è “grazie alle opere della Legge” che Dio ha donato loro lo Spirito!, ma perchè essi hanno ascoltato la parola della fede. Alla lettera “… per l’ascolto della fede”! (ver.5).
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
Anche ai nostri occhi è stato “rappresentato al vivo Gesù Cristo crocifisso”, “è stato dipinto” così, si dice alla lettera: è solo dalla croce di Cristo che è venuta la nostra salvezza! E, come i Galati, abbiamo ricevuto il dono dello Spirito: dono che non è stato fatto una volta per tutte, poiché anche ora, oggi, Dio “concede lo Spirito e opera portenti” in mezzo a noi(v.5). Vediamo infatti, con piacere e meraviglia, come ognuno di noi dia il suo contributo alla crescita del Regno secondo il dono ricevuto, secondo il suo carisma. Cosa dobbiamo fare per non rischiare di essere ammoniti come i Galati, “stolti” e “privi di intelligenza”? “Ascoltare la parola della fede”: ascoltare il messaggio e accoglierlo con piena e viva fede.