Caro Giovanni, siamo sempre a perseguitarti con questo papa nuovo. E anch’io vengo a chiedere quale fatto di lui ti sembra più importante. Come sai sono un non credente ma di lui tutto mi affascina e mi commuove …
Carissimo Aldo, grazie del tuo messaggio di cui riporto una sola frase. Sono nel tuo stesso stato d’animo, e anche in me tutto è sempre sollecitato a riflettere e a ripensare. Quello che adesso è per me il centro dell’attenzione è il tema della fede. Mi sembra che nel suo insegnamento e nei segni quotidiani del suo ministero Egli presenti la Fede non come una dottrina, ma come un avvenimento: l’avvenimento della vita di Dio con noi e in noi. Il Papa ama mostrare il desiderio del Signore di tessere un cammino di comunione con ogni uomo e donna della terra. Eugenio Scalfari, che si commuove quando il Papa lo chiama al telefono per fissare un appuntamento, è la piccola parabola che in questi giorni tengo nella testa e nel cuore. Il tuo messaggio mi fa pensare che il tuo stato d’animo sia vicino a quello di Scalfari e anche al mio. Da quella sera del 13 marzo, quando lo abbiamo visto e ascoltato per la prima volta, mi sembra che siamo in molti a percepire nel vescovo di Roma un segno bellissimo della cordialità del Signore.
Buona domenica a te e a tutti.
Don Giovanni.
Domenica 13 ottobre 2013
