20 Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, 21 vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. 22 Vi esorto, fratelli, accogliete questa parola di esortazione; proprio per questo vi ho scritto brevemente. 23 Sappiate che il nostro fratello Timòteo è stato rilasciato; se arriva abbastanza presto, vi vedrò insieme a lui. 24 Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli dell’Italia. 25 La grazia sia con tutti voi.
Seleziona Pagina
Ringraziamo il Signore che ancora una volta, nella Parola di questa lettera ci ha fatto ammirare e amare la grande profezia della fede verso il Signore Gesù che porta a pienezza la fede e la storia dei nostri padri nella sua Pasqua di morte e risurrezione.
Nel suo sacrificio d’amore che inaugura il cammino della salvezza di tutte le genti nella signoria di Gesù, Figlio di Dio e Figlio dell’Uomo. Gesù è “il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un’alleanza eterna” (ver.20), e per questo noi possiamo “compiere la sua volontà” (ver.21).
Per questo Egli opera in noi “ciò che a Lui è gradito”!
Questa Lettera è “Parola di esortazione” che ci è chiesto di accogliere! (ver.22).
L’Apostolo fissa infine un appuntamento con questi suoi fratelli ebreo-cristiani che Egli vuole incontrare insieme al fratello Timoteo.
La Parola di oggi ci introduce mirabilmente nella Parola che da domani ci accompagnerà per mesi nel Vangelo secondo Giovanni!!
Dio ti benedica e tu ricordaci al Signore. Francesco e Giovanni.