6 Come dunque avete accolto Cristo Gesù, il Signore, in lui camminate, 7 radicati e costruiti su di lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, sovrabbondando nel rendimento di grazie. 8 Fate attenzione che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo.
Seleziona Pagina
I termini del nostro testo, soprattutto i verbi, esprimono in modo forte la vita di fede non come qualcosa da noi voluto, cercato e conquistato, ma proprio come un dono!
Il ver.6 ci invita a “camminare in Gesù” dato che lo abbiamo accolto!
Non siamo noi la causa e la fonte della nostra fede: Gesù è venuto ed è “avvenuto” a noi, e noi lo accogliamo!
Noi siamo, secondo il ver.7,“radicati” in Lui, perché in Lui affondano le radici della vita nuova che abbiamo ricevuto e quindi “su di lui siamo costruiti”: non siamo noi i costruttori di noi stessi!
Siamo all’opposto dell’orgoglioso “self-made-man”!
Per questo ci viene chiesto di “sovrabbondare nel rendimento di grazie”, dove il termine che questo grande ringraziamento è “eucaristia”!
Il dato emergente e dominante è dunque la grazia di Dio. Tutto è grazia!
Lo è anche la Parola che oggi ci viene donata!
Ed è dono anche il poterlo ringraziare in questo momento!
Gesù è la fonte e la sintesi, è “il tutto” di questa vita nuova!
Per questo dobbiamo stare molto attenti a non farci invadere e dominare da elementi estranei e diversi, o addirittura contrari al dono di Dio che è Gesù! (ver.8).
Le “religioni” possono essere costruzioni mondane, mentre la fede è assolutamente dono!
Noi siamo cristiani, e quindi siamo totalmente creati, generati, illuminati e condotti da Cristo.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.