Ieri la città Bologna ha accolto il Nobel per la pace Aung San Suu Kyi conferendole la cittadinanza onoraria e la laurea ad honorem in filosofia. Questi riconoscimenti le erano stati assegnati già diversi anni fa, ma solo ora ha potuto ritirarli personalmente.
Anche la nostra piccola scuolina ha avuto il grande privilegio di partecipare alla cerimonia in Comune. Di seguito uno stralcio del suo discorso di ringraziamento.
“Capite bene, essere un membro di una famiglia è qualcosa di molto più importante che essere una persona riconosciuta come importante. Essere un membro di una famiglia e considerato come tale è di gran lunga migliore. Non importa essere temuti come dittatori o ammirati come qualcuno che ha raggiunto un grande successo. Quello che conta di più è essere accettati per quello che si è all’interno di una famiglia, condividendo le stesse aspirazioni, gli stessi valori, un percorso verso la pace e la libertà”.
A questo link, il testo integrale del discorso.
La cerimonia è continuata in Università, ecco un altro stralcio del discorso:
“Vorrei lanciare un appello al mondo intero: pensiamo agli altri così come pensiamo a noi stessi, non pensate all’odio, non pensate semplicemente di peggiorare le cose, non pensate a peggiorare il conflitto, non vi concentrate sulla negatività. Non concentriamoci su tutto quello che non porterà a più comprensione tra di noi, concentriamoci sulla positività. Quello che ci serve innanzitutto è la comprensione, e il rispetto nei confronti degli altri, tutti noi dovremmo coltivare queste importanti qualità, sono dei pregi di noi esseri umani, e solamente così facendo riusciremo a raggiungere gli obbiettivi che ci siamo imposti”.
Di seguito il video integrale con traduzione simultanea, che merita di essere ascoltato:
La storia di Aung San Suu Kyi è stata raccontata nel film “The Lady” di Luc Besson, uscito nel 2012.