Le sembrerò un po’ sciocca, ma desidero dirle che sono io una donna di mezza età che la domenica viene a Messa nella sua Parrocchia e che lei saluta stringendole la mano e con un sorriso. Le confesso che, dopo essere venuta una domenica in cui ero in visita ad amici che sono suoi parrocchiani e appunto lei mi ha salutato, ho poi continuato a venire proprio a partire da quel saluto. Devo dire che adesso ho altre ragioni per questa scelta, anche se la sua Messa per le mie abitudini ma anche per i miei gusti, è un po’ lunghina, ma la mia amica che è sua tifosa dice che ci si abitua. Allora, io gradisco quel saluto ma adesso sono a chiederle perché lo fa. Grazie e scusi il disturbo per una sciocchezza con tutte le cose difficili che ha per mano.
Non ci sono solo io sulla porta prima della Messa. Ci sono anche due amiche che accolgono le persone offrendo il foglietto delle letture domenicali. Io lo faccio perché è una casa. Io non sono il padrone di casa, ma penso di dover porgere a nome di Lui anche un saluto più diretto e personale. Non sono io che ho preparato la Santa Cena e ha invitato le persone, ma in Suo nome mi piace che le persone siano introdotte nella Sala del banchetto con un segno affettuoso. E poi, in verità, quel segno è prezioso anche per me. Le confesso che io non riesco in questo momento ad unire le parole che mi ha scritto con un volto preciso. Le persone anche da fuori sono molte e la vecchiaia mi ha fuso un po’ la testa, però mi rallegra pensare che da un gesto così piccolo possa nascere persino un’amicizia, come quella che lei mi dimostra con le sue parole. Viviamo tempi particolarmente esposti alla violenza. In questi giorni patisco molto per la situazione della Terra Santa. Costruire piccole liturgie di affettuosa gentilezza mi fa riposare. Vede come anche a Messa non mi lascio scappare occasioni per dire la mia riconoscenza e il mio affetto. Secondo me, a nostro Padre fa piacere che ci vogliamo bene: per questo ha mandato da noi suo Figlio che ci ha voluto un bene da morire. Un bene fino a morire per regalarci una vita nuova.
Buona Domenica e arrivederci.
Don Giovanni.
Domenica 20 Luglio 2014.