7 O forse commisi una colpa abbassando me stesso per esaltare voi, quando vi ho annunciato gratuitamente il vangelo di Dio? 8 Ho impoverito altre Chiese accettando il necessario per vivere, allo scopo di servire voi. 9 E, trovandomi presso di voi e pur essendo nel bisogno, non sono stato di peso ad alcuno, perché alle mie necessità hanno provveduto i fratelli giunti dalla Macedonia. In ogni circostanza ho fatto il possibile per non esservi di aggravio e così farò in avvenire. 10 Cristo mi è testimone: nessuno mi toglierà questo vanto in terra di Acaia!
11 Perché? Forse perché non vi amo? Lo sa Dio! 12 Lo faccio invece, e lo farò ancora, per troncare ogni pretesto a quelli che cercano un pretesto per apparire come noi in quello di cui si vantano. 13 Questi tali sono falsi apostoli, lavoratori fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo. 14 Ciò non fa meraviglia, perché anche Satana si maschera da angelo di luce. 15 Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere.
2Corinzi 11,7-15

l ver.7 del nostro brano mi riporta a quel bellissimo 2Co.8,9: “Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà”!
Con altri termini, Paolo ora cita il suo atteggiamento-comportamento nei confronti dei Corinti. Per loro egli ha voluto enfatizzare la gratuità assoluta del suo ministero, per poter ora scrivere: “Vi ho annunciato gratuitamente il Vangelo di Dio!”.
Mi sembra molto bello che ad altri, ai Macedoni, egli abbia potuto affidare la sua povertà e il suo bisogno di essere soccorso! Il cammino verso il Vangelo e nel Vangelo è delicatissimo, e per ciascuno c’è una strada, che deve essere colta e rispettata.
Mi affascina quindi che non ci siano norme fisse e itinerari prefissati, al punto che quello che Paolo ha potuto domandare ai Macedoni non l’ha chiesto ai Corinti!
Il cammino della fede non è un cammino di “regole”, ma un itinerario dei doni di Dio e della nostra accoglienza di essi!
Forse possiamo tener conto che il tema dei soldi è delicato, sia in se stesso, sia soprattutto perché il dono del Signore deve proprio rivelarsi come dono!
Al ver.11 Paolo esplicitamente afferma che è l’amore che l’ha portato a queste attenzioni e a queste scelte.
Qui egli introduce il tema della “maschera” e del “mascherarsi”. Una nota delle bibbie dice che il mascheramento del Satana viene citato da un apocrifo intitolato “Vita di Adamo ed Eva”, dove il Satana si è travestito da angelo.
Bisogna accettare che il sublime cammino del Vangelo sia insidiato da invadenze negative!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.