17 Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, 18 perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. 19 E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, 20 che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.

Commento vocale di Francesco e  Giovanni su 2 Pietro 3,17-20 – da telegram.

Omelia d. Francesco Scimè messa Sammartini 02.05.2023, 1Pt 3,17-20 – Messa esequiale per Arrigo Govoni

Omelia dialogata messa Dozza 02.05.2023 1Pt 3,17-20