22 Dopo aver purificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, 23 rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna. 24 Perché
ogni carne è come l’erba
e tutta la sua gloria come un fiore di campo.
L’erba inaridisce, i fiori cadono,
25 ma la parola del Signore rimane in eterno.
E questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.
1 Allontanate dunque ogni genere di cattiveria e di frode, ipocrisie, gelosie e ogni maldicenza. 2 Come bambini appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la salvezza, 3 se davvero avete gustato che buono è il Signore.
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La vita nuova ricevuta dal dono battesimale non è solo una nuova “condizione” di vita, ma è appunto la vita nuova, con le sue novità meravigliose e le sue straordinarie dinamiche. Altrimenti si correrebbe il rischio di essere come il servo pauroso che sotterra il talento. Il ver.22 sembra voler porre al principio di tale vita l’amore fraterno. Obbedendo al dono di Dio il battezzato purifica la sua anima e si libera da tutto quello che è di impedimento alla pienezza dell’amore fraterno. Questo è l’orizzonte nel quale è collocata e cammina la vita nuova.
Questa vita nuova è stata generata dal seme incorruttibile della Parola di Dio. La sua divina potenza si manifesta proprio per la sua radicale diversità dalla realtà umana, che pure si manifesta con segni altissimi di splendore e di gloria. Al ver.24 tale realtà è indicata con il termine “carne”. Non dobbiamo lasciarci tentare da una istintiva contrapposizione tra “carne” e “spirito”, o tra “corpo” e “anima”. Con il termine “carne” viene indicata tutta la condizione umana, con tutte le sue bellezze morali, spirituali, estetiche… Ma tale gloria è paragonabile, secondo la mirabile citazione di Isaia 40,6-8, alla fragile bellezza dei fiori del campo: “L’erba inaridisce, i fiori cadono”, perché già nel “seme” del ver.23 si afferma che esso porta in se una sostanza “corruttibile”, una destinazione che, come porta alla fioritura così porta alla corruzione della morte. “Ma la Parola del Signore rimane in eterno”(ver.25)! L’evento della salvezza consiste nel dono di una “rigenerazione” operata da un seme incorruttibile: “la Parola di Dio viva ed eterna”. “E questa è la Parola del Vangelo che vi è stato annunciato”.
Entrati con il dono della fede e del battesimo nella vita nuova, i cristiani sono “come bambini appena nati”. I bambini devono essere nutriti e crescere! Il quotidiano incontro con la Parola del Vangelo è appunto questo cibo che da una parte allontana dalla vita nuova “ogni genere di cattiveria e di frode, ipocrisie, gelosie e ogni maldicenza”(ver.2,1), e fa “crescere verso la salvezza” facendo gustare quanto “buono è il Signore”. Il dono battesimale si custodisce e cresce nel pane quotidiano della Parola Per molti di noi questa è stata la felice scoperta e il nuovo respiro che la nostra vita di poveri peccatori ha potuto conoscere e gustare.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.