Per uno  sciocco e inutile “battibecco” con il nostro parroco (qualche volta voi preti siete proprio speciali) mia figlia che stava organizzando il suo matrimonio, ha deciso di sposarsi in comune. È vero che sia lei che il suo fidanzato non praticano, ma questa decisione mi sembrava presa con attenzione e con sapienza. Io sono proprio arrabbiato con lei e io e mia moglie pensiamo di non partecipare a questo matrimonio. Sono desolato per come tante volte si rovinano per niente le cose più preziose.

Caro amico, è vero! Tante volte facciamo naufragare pensieri e azioni di grande spessore per ragioni che sarebbe meglio lasciare nella loro relatività. Proprio oggi un’altra mamma mi diceva di un incidente del tutto simile a quello di cui lei mi scrive. Se può valer la pena, sono disponibile ad ascoltare questi vostri figli per vedere se possiamo riparare l’incidente. Il timbro postale denuncia che siamo un po’ lontani, ma i treni svelti di oggi accorciano le distanze! Non conosco il vostro parroco mio confratello. Se mai, se non siete troppo arrabbiati anche con lui, passategli se credete il mio messaggino. Però una cosa mi sembra importante e  ve la dico pregandovi di concederle attenzione: al matrimonio di questi due vostri cari, in ogni modo, andateci! Se li ritenete responsabili di un gesto sbagliato, vogliate loro ancora più bene! Papa Francesco ripropone con forza quello che Papa Giovanni diceva più di cinquant’anni fa, e cioè che per odiare e allontanare il peccato, bisogna amare il peccatore! La vostra addolorata e affettuosa partecipazione vale moltissimo! Loro sanno bene il vostro pensiero, e quindi ancora di più saranno commossi per un vostro gesto di puro amore. L’amore fa veramente miracoli! A voi e a tutti i cari lettori, buona Domenica.

Giovanni della Dozza.

Nota: Articolo pubblicato su “Il resto del Carlino – Bologna” di domenica 29 Gennaio 2017 nella rubrica “Cose di Questo mondo”.