Mi sembra che tutto il mondo stia diventando un campo di battaglia. Anzi peggio: mi sembra che sia sempre di più il campo di eliminazione dei piccoli e dei poveri. Guerre tra potenze, guerre petrolifere, guerre religiose, tutti spazi dove non si dà vita, ma morte. Troppo pessimista?
Di per sè noi cristiani non siamo dei non-violenti. Ci è chiesto dal Signore di combattere la buona battaglia della fede. È vero che sono molti i campi di battaglia. Approfitto di questo messaggio che tra l’altro non è firmato perchè chi lo invia dice di essere troppo importante. Concediamo a chi ci ha scritto il beneficio d’inventario e lo lasciamo nel suo anonimato. E rispondo ricordando che c’è in realtà un buon campo di battaglia. È a Roma e ogni mattina apre la giornata con la Messa nella parrocchia credo posticcia di S. Marta in Vaticano. E parte da lì questa buona battaglia della fede che viene seguita con molta attenzione e molto affetto da molta gente, anche con l’aiuto di tutti i mezzi di comunicazione. Io non riesco a seguire tutte le azioni di questa straordinaria guerra. Una delle ultime è che su invito di Papa Francesco un buon gruppo di barbieri, ogni lunedì , cioè quando i barbieri chiudono bottega, si riunisce al loggiato di Piazza S.Pietro per tosare gratuitamente i poveretti di Roma. Il Papa l’ho anche sentito dire che quando un imprenditore va a Messa e fa l’offerta deve chiedersi se paga giustamente i suoi lavoratori. Altrimenti la sua offerta non vale. Pare che sia anche deciso a stabilire che non si può condannare a non fare la Comunione per tutta la vita una persona che ha sbagliato moglie o marito e poi ne ha trovato un altro o un altra e vive in pace con la persona che pensa il Signore abbia voluto regalare alla sua solitudine. Che bella e delicata battaglia! Qualcuno dice che alla fine perderà. Io non credo e ogni giorno prego per Lui a Messa e fuori dalla Messa perché un regalo così bello non me l’aspettavo. Sono vecchio e da giovane avevo avuto il bellissimo regalo di Papa Giovanni. Credevo finisse così . E invece è arrivato anche questo. Che bellezza! Buona Domenica a tutti. Anche al Papa e ai barbieri del lunedì di Piazza S. Pietro.
Don Giovanni Nicolini
Domenica, 22 febbraio 2015