20 Il ventre consuma ogni cibo, eppure un cibo è preferibile a un altro. 21 Il palato distingue al gusto la selvaggina, così un cuore intelligente i discorsi bugiardi. 22 Un cuore perverso è causa di dolore, un uomo dalla molta esperienza lo ripaga. 23 Una donna accetta qualsiasi marito, ma vi è una giovane che è migliore di un’altra. 24 La bellezza di una donna allieta il volto e sorpassa ogni desiderio dell’uomo. 25 Se sulla sua lingua vi è bontà e dolcezza, suo marito non è un comune mortale. 26 Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni, un aiuto adatto a lui e una colonna d’appoggio. 27 Dove non esiste siepe, la proprietà viene saccheggiata, dove non c’è donna, l’uomo geme randagio. 28 Chi si fida di un agile ladro che corre di città in città? Così è per l’uomo che non ha un nido e che si corica là dove lo coglie la notte.
1 Ogni amico dice: «Anch’io sono amico», ma c’è chi è amico solo di nome. 2 Non è forse un dolore mortale un compagno e amico che diventa nemico? 3 O inclinazione al male, come ti sei insinuata per ricoprire la terra di inganni? 4 C’è chi si rallegra con l’amico quando tutto va bene, ma al momento della tribolazione gli è ostile. 5 C’è chi si affligge con l’amico per amore del proprio ventre, ma di fronte alla battaglia prende lo scudo. 6 Non dimenticarti dell’amico nell’animo tuo, non scordarti di lui nella tua prosperità.