“L’icona, arte che nasce nel silenzio e si nutre di silenzio, è una forma di preghiera e di contemplazione “
Dal 24 al 30 luglio ’22 a Sovere si è tenuta la settimana iconografica, accompagnati e guidati da Maddalena sorella e da Giovanni Paolo quali maestri appassionati e… molto pazienti.
E così ci siamo immersi, come gruppo affiatato, in questa avventura: siamo stati redarguiti ( il pennello non si intinge come un mocio Vileda…- Hai usato cinabro per i capelli ???!! ) ma anche spronati con complimenti non sempre meritati, passando così dallo scoraggiamento alla meraviglia; dalle risate aperte per gli errori alla concentrazione più profonda nella scrittura dell’Icona.
Come potete immaginare, al corso hanno partecipato sia iconografi principianti, che necessitavano delle nozioni tecniche di base per scrivere l’icona e per comprenderne i significati profondi; sia iconografi esperti che si sono cimentati nella scrittura di soggetti veramente impegnativi.
Vedere l’Immagine, che rinvia un Altro e ad un Altrove, prendere forma sotto le nostre pennellate inesperte è stato commovente sia per il più giovane del gruppo sia sicuramente per il più anziano…
Infine grande dono, per noi tutti iconografi e vacanzieri, è stato avere Don Giovanni e Francesco come guide spirituali nella Messa quotidiana e grande gioia per gli incontri con tutti gli ospiti sulla “terrazza più bella del mondo”.
Margherita Agosta