22 La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23 Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24 Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25 Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26 Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27 Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28 Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29 Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
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Ascoltare e celebrare oggi questa terza parte del nostro Salmo, nel giorno in cui entriamo nel grande cammino quaresimale, diventa invito a considerare il rilievo straordinario del ver.22 : “La pietra scartata dai costruttori è divenuta testata d’angolo”. Sono molti i passi biblici nei quali compare questa immagine, e con grande ricchezza di significati, sia nel Vecchio sia nel Nuovo Testamento. Se avete un po’ di tempo fatevi condurre dai richiami biblici delle note e delle citazioni e camminerete in un meraviglioso orizzonte di profezie e del loro compimento in Gesù. Qui mi limito a segnalare, magari come punto di partenza, Marco 12,1-12, Atti 4,8-12 e 1Pietro 2,4-8. Ed è questo versetto che convoca e illumina tutta la Parola che oggi ci regala il Signore. Gesù è infatti questa “pietra”, “scartata” dai suoi oppositori, e “testata d’angolo” del nuovo tempio di cui ogni uomo e donna della terra sono chiamati ad essere pietre vive: “Ecco l’opera del Signore: una meraviglia ai nostri occhi” (ver.23). Siamo dunque all’inizio del grande cammino che ci porta verso la Pasqua di Gesù e alla salvezza nostra e di tutta l’umanità . Per questo possiamo certamente accogliere il ver.24, che solitamente indica in termini precisi il giorno stesso della Risurrezione e della festa domenicale, ma che qui preziosamente ci coglie all’inizio dell’itinerario quaresimale.
Domandiamo al Signore, al ver.25, che ci doni la sua salvezza. L’altro termine “vittoria” bisogna intenderlo non con questa enfasi guerresca, ma come richiesta di un “buon viaggio”, il che è molto opportuno per noi che ci mettiamo in viaggio verso la Pasqua. Peraltro, tutta l’esistenza cristiana è questo cammino e questo viaggio verso la pienezza della vita! E questo cammino è possibile per la presenza di Gesù : “Benedetto Colui che viene nel nome del Signore”(ver.26). E’ proprio Lui, Gesù.
Si prepara alla partenza il grande corteo del ver.27. I vers.28-29 concludono il nostro Salmo con la lode del Signore e con le stesse parole, al ver.29, con le quali era iniziato.
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.
Sarebbe bello che un esperto di edilizia spiegasse cosa sia o cosa fosse la pietra angolare o “testata d’angolo”, come si diceva un tempo. E’ comunque chiaro che questa pietra fondamentale per l’edificio è stata scartata dai costruttori…, ma è stata scelta da Dio e posta a fondamento di tutto. E’ proprio quello che è capitato all’uomo Gesù. Questa è l’opera grande che ha fatto il Signore. Questo è il giorno in cui Egli agì con tutta la sua forza d’amore. “Signore, donaci la salvezza!”, gridano gli astanti (da qui è venuto il termine Osanna). “Benedetto nel nome del Signore colui che viene”, dicono rivolti al personaggio protagonista. Costui esprime tutta la sua riconoscenza: “Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie…” E gli astanti concludono: Rendete grazie al Signore perché è bontà, è benignità; il suo amore, la sua misericordia sono per sempre!