12 Io, Qoèlet, fui re d’Israele a Gerusalemme. 13 Mi sono proposto di ricercare ed esplorare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo. Questa è un’occupazione gravosa che Dio ha dato agli uomini, perché vi si affatichino. 14 Ho visto tutte le opere che si fanno sotto il sole, ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento.
15 Ciò che è storto non si può raddrizzare
e quel che manca non si può contare.
16 Pensavo e dicevo fra me: «Ecco, io sono cresciuto e avanzato in sapienza più di quanti regnarono prima di me a Gerusalemme. La mia mente ha curato molto la sapienza e la scienza». 17 Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza, come anche la stoltezza e la follia, e ho capito che anche questo è un correre dietro al vento. 18 Infatti:
molta sapienza, molto affanno;
chi accresce il sapere aumenta il dolore.

Omelia dialogata su Qo 1,12-18 Dozza 04.01.2021

Omelia dialogata su Qo 1,12-18 Sammartini 04.01.2021

Lectio condivisa online del 2 gennaio 2021 – Qoelet 1,12-18 – file mp3