Mercoledì delle Ceneri

Le letture secondo il lezionario ufficiale sono:
Gl 2,12-18; Sal 50(51); 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18.

– Scarica il file PDF con testi in formato poliglotta(V. anche la pagina “Archivio dei foglietti delle letture poliglotte”).
 Ascolta le letture in formato mp3 (dal sito www.proclamarelaparola.it a cura di Sandro Merendi).

Di seguito i testi liturgici della messa del Mercoledì delle Ceneri

Gioèle 2,12-18

Così dice il Signore:
12 «Ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti.
13 Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all’ira, di grande amore,
pronto a ravvedersi riguardo al male».
14 Chi sa che non cambi e si ravveda
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio.
15 Suonate il corno in Sion,
proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra.
16 Radunate il popolo,
indite un’assemblea solenne,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
17 Tra il vestibolo e l’altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al ludibrio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov’è il loro Dio?».
18 Il Signore si mostra geloso per la sua terra
e si muove a compassione del suo popolo.

Dal Salmo 50(51)

DIO MIO CREA IN ME UN CUORE PURO
DA ORA E PER SEMPRE

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. RIT

Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. RIT

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito. RIT

Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode. RIT

2 Corìnzi 5,20-6,2

Fratelli, noi,
5,20 in nome di Cristo,  siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. 21 Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perché in lui noi potessimo diventare giustizia di Dio.
6,1 Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. 2 Egli dice infatti:
«Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso».
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!

Matteo 6,1-6.16-18

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
1 «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. 2 Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 3 Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, 4 perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
5 E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 6 Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
16 E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. 17 Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

N.B. Per i canti della liturgia di Sammartini, fare riferimento alle indicazioni diffuse tramite Whatsapp.

CANTI PER LA LITURGIA DELLA DOZZA

(L’AUDIO DEI CANTI UTILIZZATI NELLA LITURGIA È REPERIBILE CLICCANDO QUI)

 

INIZIALE
51 A TE LEVO GLI OCCHI (Sal 122)

1 A te levo gl’occhi
a te che abiti nei cieli
pietà di noi
Signore pietà di noi

Rit. I nostri occhi
son rivolti a Dio
al Signor nostro Dio
finché abbia pietà (2 v.)

2 Gl’occhi dei servi
al cenno del padrone
gl’occhi della schiava
son volti alla padrona

3 Troppo siam sazi
di beffa e disprezzo
sazi noi siamo
di scherno di superbi

4 Sia gloria al Padre
sia gloria al Figlio
gloria al Santo Spirito
nei secoli in eterno

IMPOSIZIONE DELLE CENERI
108 SPIRITO DAI QUATTRO VENTI (Ez 37)

Rit. Spirito dai quattro venti vieni a noi
soffia su questi morti
perché ricevano vita nuova

1 Ecco fu la mano del Signore su di me
mi condusse fuori in Spirito il Signore Dio
a una valle piena d’ossa egli mi portò
tutt’intorno ad esse mi fece passar

2 queste ossa erano in grande quantità
nella valle tutte secche inaridite
potranno riviver queste ossa, domandò
io risposi, mio Signore tu lo sai

3 profetizza sopra queste ossa, tu dirai
ossa aride udite la parola del Signor
ecco faccio entrare il mio Spirito in voi
rivivrete così dice il Signor

4 nervi e carne su di voi crescere farò
stenderò la pelle su di voi, dice il Signor
pongo in voi lo Spirito e rivivrete
e saprete che io sono il Signor

5 io profetizzavo e un rumore percepii
si muovevan quelle ossa inaridite
essi si accostavano l’un l’altra in unità
nervi carne e pelle poi le ricoprì

6 ma non c’era ancora Spirito in loro
Dio mi disse profetizza allo Spirito
profetizza figlio d’uomo tu annuncerai
allo Spirito così dice il Signor

7 io profetizzavo e in essi lo Spirito entrò
ritornarono in vita e si alzarono
erano un esercito immenso e grande
queste ossa son la gente di Israel

8 essi van dicendo siamo ossa aride
la speranza è svanita siam perduti
i vostri sepolcri io apro, dice Dio
o mio popolo vi risusciterò

9 dalle vostre tombe ecco faccio alzare voi
vi conduco nel paese d’Israele
riconoscerete che io sono il Signor
quando i vostri sepolcri aprirò

10 io farò entrare il mio Spirito in voi
e voi rivivrete popolo mio
nel vostro paese riposare vi farò
e saprete che io sono il Signor

11 ossa inaridite io vi risusciterò
aprirò le vostre tombe e rivivrete
ecco io l’ho detto e di certo lo farò
è parola del Signore nostro Dio

 

OFFERTORIO
280 GEME LA CREAZIONE (Rm 8 – Qoelet)

Geme la creazione
schiava di vanità
soffre doglie di parto
per i figli di Dio
spera la redenzione
del nostro corpo

1) tutto è vanità
sotto questo sole
vanità
nulla c’è di nuovo sotto il sol
è tutto vanità
una stirpe va
una stirpe viene
sorge il sol
alla sera ancor tramonterà
è tutto vanità

2) l’acqua al mare va
e non è mai pieno
gira e va
torna indietro gira il vento
è tutto vanità
quel che fu sarà
nulla c’è di nuovo
si farà
ciò che già è stato fatto
è tutto vanità

3) utile non è
essere sapiente
se nel cuor
la sapienza aumenta il dolor
è tutto vanità
ho pensato allor
gusterò il piacere
ma trovai
che il riso è follia
è tutto vanità

4) il sapiente muor
morirà lo stolto
e di lor
la memoria più non resterà
è tutto vanità
dalla polvere
ogni uomo viene
polvere
tutto in polvere ritornerà
è tutto vanità

5) tra gli uomini
tutto è invidia
unica
è però la loro sorte
è tutto vanità
nudo l’uomo uscì
dal seno materno
nudo
alla terra ancor ritornerà
è tutto vanità

6) la tua gioventù
i capelli neri
giovane
sono solo un soffio che va
un soffio che va
il timor di Dio
tutto è per l’uomo
dono suo
è mangiare e bere figlio mio
è dono del Signor

COMUNIONE
264 DOMANDATE PACE (Sal 121)

Domandate pace per Jerusalem
sia pace a coloro che ti amano
sia pace alle tue mura
sia pace ad ogni casa in te
per i miei fratelli e amici
dirò sia pace su te
per la dimora del mio Dio
il bene chiedo per te
il bene chiedo per te

Che gioia quando mi han detto
andiamo alla casa di Dio
i nostri piedi ora stanno
alle tue porte o Sion

Gerusalemme è città
cui tutti prendono parte
là salgono le tribù
lodano il Nome di Dio

Gloria al Padre e al Figlio
gloria allo Spirito santo
così com’era in principio
ora e nei secoli eterni

FINALE
34 O SIGNORE MIO DIO PIETÀ DI ME (Sal 50)

Crea in me Signore Dio un cuore puro
e rinnova un saldo spirito in me
non respingermi dal tuo volto
e non mi privare del tuo santo Spirito
rendimi la gioia d’essere salvato
un forte spirito o Dio tu sostieni in me
tu sostieni in me