9 Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
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Siamo al culmine del Vangelo e di tutta la storia della nostra salvezza; come dice san Paolo, se Cristo non fosse risorto, sarebbe vana la nostra fede. Gesù risorto va incontro alle due donne: com’è bello questo “andare incontro”, a confermare il grande annuncio della risurrezione, a sciogliere dubbi e incertezze… e a fare di due persone inadeguate (secondo la legge e i costumi del tempo) le testimoni dell’evento. Le donne, pur timorose, si avvicinano e abbracciano i piedi del Signore: quindi, non è un fantasma, non è un puro spirito, è Gesù vivo, lo stesso che avevano seguito, ascoltato e amato fino ad allora. Lo adorano, poiché sanno che quest’uomo è anche Dio, il Figlio di Dio. Gesù le rassicura, “Non temete”, e le invia “ai miei fratelli”: unica volta, in Matteo, in cui Gesù chiama così i suoi discepoli (quindi tutti noi). Chiede di confermare loro l’appuntamento in Galilea, la terra del discorso della montagna, delle beatitudini, della regola unica dell’amore…
Anche oggi il bellissimo incontro di Gesù con Maria di Magdala e l’altra Maria mi invita a ritornare al clima dell’annunciazione a Maria e alla visita di lei ad Elisabetta!
Il gesto di amore e di adorazione delle donne è pieno di affetto e di ammirazione (ver.9).
Ugualmente Gesù le invita a non temere! Forse perché le vuole aiutare a vivere e interpretare tutto quello che accadrà in modo positivo.
Quello che mi colpisce e mi commuove, e mi pone un interrogativo profondo, è proprio questo compito che Egli affida loro: “Andate e, alla lettera, annunciate ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno”!
Ritorna la Galilea!
Dicevamo che con l’annuncio a Maria tutto è incominciato in Galilea!
Ora, nella pienezza e nella potenza della Pasqua di Gesù, tutto di nuovo incomincia in Galilea. Sino ai confini della terra e sino alla fine dei tempi!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.