1 Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2 Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3 le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; 4 le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. 5 Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6 A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. 7 Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8 Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. 9 Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. 10 Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11 Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. 12 Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. 13 Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.
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La Parola evangelica che oggi il Signore ci regala ci invita a considerare quale parte e quale responsabilità noi abbiamo nell’attendere, nell’accogliere e nel custodire il dono di Dio! Tutto è dono, ma noi abbiamo il compito di predisporre la nostra persona e la nostra vita ad accogliere il dono!
In tale orizzonte mi sembra dobbiamo chiederci il significato dei due contrapposti attributi delle dieci vergini: cinque stolte e cinque sagge!
Non è difficile cogliere che questo ci porta ad osservare che le sagge hanno preso l’olio per le lampade.
E questo ci conduce all’attributo che qualifica le sagge, che al ver.10 dice di loro che erano “pronte”!
Dunque, tutto è dono, ma è richiesta anche una nostra parte.
Una nostra attenta e impegnata accoglienza!
Dunque, i vers.3-4 indicano chiaramente la diversità di attenzione e di atteggiamento delle stolte e delle sagge.
La diversità tra loro è piccola rispetto alla grandezza dell’evento nel quale sono tutte coinvolte!
Ma si rivela essenziale come nostra “partecipazione” al dono!
Il ver.9 accentua l’essenziale importanza di quel poco olio nei piccoli vasi!
E’ significativo che, essendo poco, è la modesta misura della nostra diretta responsabilità nell’evento!
Una parte piccola, ma essenziale!
E’ il nostro umile concreto “sì” all’evento del dono del Signore!
Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.